Un evento internazionale strategico per crescere sui mercati internazionali e dove l’Abruzzo è tra le regioni italiane più in vista. Anche la 18° edizione della fiera Vinexpo di Bordeaux si è rivelata un successo per le 16 aziende abruzzesi presenti grazie al supporto della Regione Abruzzo con il PSR Abruzzo 2007/2013 – Misura 1.3.3. , del Consorzio di Tutela dei Vini D’Abruzzo, del Consorzio di Tutela Montepulciano Colline Teramane DOCG e con il sostegno operativo del Centro Estero delle Camere di Commercio D’Abruzzo.
Nel gotta dell’enologia
Il momento clou della partecipazione abruzzese è stato il seminario con degustazione alla cieca dedicato alle principali D.O.C. e D.O.C.G. abruzzesi, che Dino Pepe, Assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, ha definito “una bellissima iniziativa coordinata da Raoul Salama [ndr accademico del vino e giornalista di Le Monde] con la collaborazione della Camera di Commercio di Pescara e del Consorzio tutela Vini d’Abruzzo. Un’occasione di incontro, di comunicazione e di approfondimento ma anche un’operazione commerciale importante per promuovere le doc d’Abruzzo che tanto hanno fatto e possono fare nei prossimi anni sui mercati internazionali”.
Soddisfatto anche Tonino Verna, presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo “l’interesse per i vini d’Abruzzo sembra in crescita e oggi ci vogliamo presentare alla stampa, con la presenza di Raoul Salama, con una degustazione cieca, perché vogliamo portare i nostri valori nel mondo francese del vino, il gotha dell’enologia”, tanti i mercati internazionali che fanno riferimento a Bordeaux “interessanti anche i contatti con i mercati del mondo asiatico, noi possiamo vincere anche questa sfida perché abbiamo massa critica e qualità […] nei prossimi PSR speriamo di avere risorse tali da portare avanti la comunicazione dei vini anche nei mercati asiatici”.
Sul tema del PSR interviene l’Assessore Pepe che spiega “ci spostiamo da Bordeaux a Bruxelles nei prossimi giorni proprio per negoziare le ultime osservazioni sul nostro PSR, ci auguriamo entro il prossimo autunno di avere il piano approvato così da iniziare la fase dei bandi, la fase operativa di messa in campo delle risorse per l’agricoltura abruzzese”.
Vini da scoprire
Vero esperto di mercati internazionali, Raoul Salama parla con ammirazione dei vini abruzzesi “una grande varietà, una grande ricchezza, un rapporto valore/qualità incredibile, anche per il mercato francese, sono vini da scoprire, da comprare. Mi ha fatto piacere che siano venuti in tanti ad assaggiare la ricchezza dei vini d’abruzzo[…] io stesso oggi ho scoperto un trebbiano di livello, che ovviamente costa un po’ di più ma è un vino, come diciamo in Francia, da amateur”. Il senso di queste tre giornate a Bordeaux è nelle parole di Stefania Bosco, vice-presidente della Camera di Commercio di Pescara “una vetrina internazionale molto importante diversa dal Vinitaly, è importante esserci e portare i nostri prodotti migliori, farci valere per quello che siamo, non solo per il rapporto qualità/prezzo”.
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