Un viaggio in bicicletta tra i paesi abbandonati dell’Abruzzo, un itinerario tutto montano che toccherà le più affascinanti alture dell’Italia Centrale, dai Monti della Laga al Gran Sasso d’Italia, al Parco Naturale Sirente Velino, fino alla Majella. Protagonista dell’avventura su due ruote è il biker abruzzese Ezio Colanzi, imprenditore di Archi con la passione per la bici, che ha iniziato domenica scorsa per concluderlo tra 15 giorni.
“Trascorro il tempo libero viaggiando in mountain bike. Preferisco porre una meta alla fine di ogni itinerario e così avere una direzione” scrive sul suo blog www.cicloeremia.com.,”Eppure la sostanza di ogni viaggio sta in tutto quello che capita prima di arrivare. Pianure ampie dove corre il vento, montagne monumentali e sacrosante, l’imprevisto della neve. Gli uomini e le loro storie”.Il viaggio toccherà alcuni borghi disabitati tra le montagne abruzzesi, molti dei quali non raggiunti da strade, ma soltanto da sentieri e vecchie mulattiere: Faraone Antico, Laturo, Valle Pezzata, Sperone, Buonanotte.
“Sono molto curioso di pedalare sull’Appennino, anzi nell’Appennino, ovvero dentro l’Italia più introversa, che trova la propria sostanza nel passato. E dove anche nei centri oggi abitati aleggia un sospetto di abbandono”spiega Colanzi . “Ho scelto di viaggiare da solo con bussola e mappe. Mi sembra questo il modo giusto di visitare l’Appennino, guardandosi intorno e notando che le cime hanno fisionomie, hanno sembianze distintive. Mi piace credere che certi luoghi più che abbandonati siano stati attraversati da uomini, i quali sono rimasti lì giorni o stagioni della loro vita o da generazioni che di nuovo hanno deciso di partire. D’altra parte l’ abbandono è un attraversamento. E in questo ci vedo un’assoluta somiglianza con il viaggio in bicicletta”.
L’itinerario del cicloviaggiatore si concluderà domenica 21 giugno a Gessopalena (Ch). Al suo rientro lo attenderà un evento apposito organizzato dall’associazione “Gessiamo”, dai Fotoamatori Sangro Aventino, da Cicloeremia, con il patrocinio del Comune di Gessopalena, che consisterà in un convegno sui paesi abbandonati al quale prenderanno parte il professor Aurelio Manzi (botanico), il dottor Vincenzo Pallini (filosofo e sociologo), il cabarettista antropologo Domenico Turchi e il fotografo Loris Falasca. Durante l’iniziativa ci sarà la premiazione del concorsofotografico internazionale “L’Abbandono”.