Per salvaguardare la salute bisogna allontanare il mix tv, computer e social network, panini e patatine fritte a pranzo, carne e dolci la sera. Circa un giovane abruzzese su tre, infatti, non mangia quasi mai frutta e verdura, mentre troppo diffuso è il consumo di bibite gassate, spuntini, merendine, snack e patatine. Sono dati preoccupanti, perche’ oltre il 30% dei tumori è collegato a un regime alimentare scorretto e l’obesità e’ uno dei principali fattori di rischio oncologico. Ecco quindi che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto “Non Fare Autogol“, la campagna promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) per spiegare agli adolescenti come combattere le malattie oncologiche. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, oggi la settima tappa della sesta edizione è stata all’Istituto “Di Marzio-Michetti” di Pescara, dove l’allenatore biancoazzurro Massimo Oddo è salito in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni.
Sì a frutta e verdura, no a patatine e bibite gassate
“E’ con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi – ha dichiarato Oddo -. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la salute da adulti. La vostra salute, il vostro stato di forma e anche il vostro umore: parte tutto dalla tavola. Ragazzi, per essere sempre al top lasciate perdere patatine e bibite gassate: con più frutta e verdura avrete subito una salute da campioni!”. “Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – ha sottolineato il dottor Donato Natale del Dipartimento di Oncologia dell’ospedale Santo Spirito di Pescara e coordinatore regionale Aiom per l’Abruzzo -. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica. Il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”. Ecco il principale obiettivo della campagna ‘Non Fare Autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi. Al fianco di Aiom si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Coni e la Federazione italiana giuoco calcio e la Federazione medico sportiva italiana.