Mangiare green sta diventando una tendenza. Mangiare green è anche un codice che contiene territorio, qualità, sostenibilità, racchiudendo inoltre una fetta importante di economia e futuro sviluppo per l’Abruzzo e le altre regioni d’Italia. La conferma è la crescita di una manifestazione nata lo scorso anno e diventata contenitore di novità: “buone e sane”. La prima riguarda la presentazione della nuova edizione del Salone dei Prodotti Tipici dei Parchi, ospitata nella Sala Cavour del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali a Roma, le altre sono state presentate in occasione della conferenza del Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia, la rassegna dedicata ai sapori tipici e tradizionali delle aree protette italiane che si svolgerà a L’Aquila, dal 16 al 19 maggio 2014.
Torna il trinomio inaugurato nella prima edizione: tipicità, parchi e sostenibilità, espresso anche attraverso gli allestimenti green del Salone, per la prima volta un vero e proprio modello di tutela. La nuova edizione si terrà dal 16 a 19 maggio prossimi a L’Aquila. L’evento è su iniziativa della Camera di Commercio dell’Aquila e promosso dal Comitato Promoexpò, insieme di realtà che hanno unito le forze per la promozione del Salone come sostegno alle potenzialità gastronomiche, turistiche e agricole dei parchi dell’Abruzzo.
“Viviamo nella regione più verde di Europa. La presenza dei parchi ha rappresentato per l’Abruzzo momento di scontro e di approvazione. C’è bisogno di valorizzare le nostre tipicità e di confrontarle con altre. Questo è il lavoro che è nato in un momento difficile come quello che la nostra regione ha attraversato dopo il sisma. La Camera di Commercio dell’Aquila sarà promotrice per le altre edizioni del Salone in quanto ritiene che ci siano le condizioni affinché questo evento diventi un momento di punta per sviluppare una cultura della qualità e promuovere una vera economia della montagna”, ha detto Lorenzo Santilli, Presidente della Camera di Commercio dell’Aquila nel corso del lancio dell’evento oggi a Roma.
La location è stata scelta per dare un segnale forte di una rinnovata vitalità del capoluogo abruzzese a 5 anni esatti dal terremoto, è una località sede dell’ossatura storia industriale della città, oggi da far risorgere e promuovere come nuova industria di qualità e turismo sostenibile. “Viviamo tra molte incertezze – ha aggiunto il sottosegretario all’Economia , Giovanni Legnini – ma è una certezza che il settore agricolo sia uno dei pochi se non l’unico settore che non solo ha tenuto la crisi ma è cresciuto. Le produzioni di qualità possono rafforzare l’intero sistema economico. Occorre lavorare per sviluppare il grado di
internazionalizzazione delle nostre tipicità. La Regione Abruzzo è la regione dei parchi per eccellenza. L’Aquila è il crocevia di tre grandi parchi nazionali. Pezzi rilevantissimi del suo territorio sono situati in questi tre i parchi. La nostra è una regione unica sotto questo profilo. Ciò che non si è ancora sviluppata appieno è l’economia dei parchi. Ci sono potenzialità inespresse che questo Salone può valorizzare”.
Quattro giorni di incontri, dibattiti, degustazioni per rilanciare il sistema delle aree protette e delle loro potenzialità gastronomiche ed economiche. La formula è quella della mostra-mercato con oltre 200 stand, degustazioni di vini a cura dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier) e di prodotti tipici dei parchi , 12 show cooking, laboratori del gusto con i più piccoli, commercializzazione dei prodotti in una visione integrata tra territorio, economia rurale, sostenibilità e turismo.
E’ previsto inoltre il primo Congresso dei Food Blogger sulla cucina di parchi e un corso di formazione sulla “Esportazione negli Stati Uniti dedicato al settore food oltre a incontri B2B con buyers americani. “Verranno 12 tra i più importanti buyer statunitensi delle piccole produzioni. Prodotti tipici, parchi e sostenibilità. C’è la volontà di fare una iniziativa di business ma anche popolare – ha sottolineato Roberto Di Vincenzo, Presidente di Carsa, partner organizzativo della manifestazione – Verrà infatti realizzato all’interno del Salone un focus sull’internazionalizzazione dei prodotti, alla presenza di 12 tra distributori e buyer dagli USA, il cui scopo è di offrire un’opportunità concreta per conoscere le dinamiche legate all’esportazione di prodotti nel mercato statunitense e individuare prodotti da introdurre in quel mercato”.
La pensano così anche gli altri compagni di viaggio. Fabio Renzi, presidente della Fondazione Symbola: “Il Salone sarà un’occasione per promuovere le economie territoriali. Il programma culturale della manifestazione verterà su alcune tematiche strategiche per far capire come in Italia la diversità biologica, quella paesaggistica e quella produttiva siano un patrimonio straordinario e per affermare il valore della biodiversità. L’Appennino, anche dove non è parco, mantiene il più alto tasso di biodiversità del territorio italiano. È il più grande parco d’Europa. Sta ripartendo una programmazione sui fondi strutturali che riguarda le aree interne. L’Appennino comprende la maggior parte del territorio interno del paese. È la montagna più lunga, più compatta, più unitaria, più ricca di produzioni tipiche, di biodiversità, di emergenze culturali. Il Salone dunque come occasione per una riflessione sul concetto di Appennino, montagna del Mediterraneo”.
Un progetto unico per l’Abruzzo nell’Italia dei Parci, conferma Arturo Diaconale (membro direttivo Federparchi e presidente Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga): “È interessante questo progetto di ripensamento dell’Appennino come formula su cui puntare per il rilancio del territorio interno. Credo che il Salone sia il contesto migliore per discutere di queste tematiche. Le esperienze dei singoli parchi, soprattutto di quelli appenninici, sono utili per compiere un cambio di passo rispetto a quanto accaduto negli ultimi vent’anni a causa della frammentazione eccessiva, della difficoltà di trovare strumenti di coordinamento, dei ritardi legislativi che hanno impedito ai parchi di essere funzionali per il territorio. Occorre cominciare a ragionare all’interno dei parchi su come sostenere e aiutare le aziende che svolgono una funzione prioritaria per l’economia del territorio. Occorre promuovere una politica di sostegno concreto alle aziende che operano con determinati criteri di rispetto per l’ambiente e che vogliono continuare a realizzare prodotti di qualità e di estrema eccellenza”.
Gianfranco Giuliante (assessore alla Tutela Ambientale e ai Parchi della Regione Abruzzo): “Spesso e volentieri i parchi vengono vissuti come vincolo. Se questo è accaduto è perché i parchi ancora oggi adottano un sistema vincolistico. Occorre avere la capacità e l’intelligenza strategica di individuare un percorso alternativo. Dobbiamo diventare promotori del territorio per catturare l’attenzione di chi in quel territorio opera”.
Fra le novità 2014 vi è il tour dell’Associazione Streetfood che farà tappa al Salone dper rappresentare il cibo di strada genuino italiano. Un fuori salone che punta a valorizzare la cucina povera e antica tramandata nel tempo. Tra i menu presenti per l’occasione: street food siciliano come arancine, pane cà meusa, pane e panelle, cous cous e cannoli; Piada romagonla, porchetta di Ariccia (Roma), trippa e lampredotto fiorentini, porchetta di monte San Savino (Ar), Olive e fritto ascolano, Bombette di Alberobello (Ba), arrosticini abruzzesi e panino con pastin di Belluno.
La presentazione pescarese, invece si terrà lunedì 12 maggio alle ore 18.00 nel temporary store della Verrigni in Piazza della Rinascita 21.