Con Decreto del presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, sono state istituite le quattro Commissioni provinciali che esamineranno gli aspiranti raccoglitori di tartufi. A darne notizia è l’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, promotore della Legge regionale n.66 del 2012, Norme in materia di raccolta, commercializzazione, tutela e valorizzazione dei tartufi in Abruzzo, che riformato un settore in continua crescita.
“Questo – spiega Febbo – è un altro passaggio fondamentale che si colloca all’interno del percorso sancito dalla nuova legge regionale. Le Commissioni, una per provincia, si occuperanno degli esami per il rilascio dei tesserini per i raccoglitori di tartufo che attualmente nella nostra regione sono circa 6.800 e secondo le previsioni si potrebbe raggiungere quota 7.000. Gli organismi sono composti da rappresentanti del Corpo forestale dello Stato, della Regione Abruzzo (Direzione Politiche agricole), dell’Università dell’Aquila e, novità assoluta, da due rappresentanti delle Associazioni dei tartufai. I due membri per ogni Commissione sono stati nominati all’unanimita’ nel corso di una riunione a cui hanno partecipato tutte le Associazioni riconosciute dalla Regione”, conclude Febbo.