Sold out per la Sulmona-Castel di Sangro già da giorni, un successo che conferma il fascino dei treni storici che oggi e domani, 18 maggio, attraverseranno il Parco della Majella, consentendo ai passeggeri a bordo di ammirare paesaggi mozzafiato e di fare un salto nel passato a contatto con la natura.
Bellezze nascoste da ammirare in un viaggio sulle vetture storiche, con la possibilità ad ogni stazione di partecipare ad una serie di iniziative organizzate dall’ente parco per accogliere i viaggiatori in modo da mettere in mostra le peculiarità del territorio e far degustare, alcuni prodotti tipici.
Un successo che è stato accolto con grande entusiasmo anche dalla Fondazione delle Ferrovie dello Stato che preannuncia altre iniziative in vista dell’estate.
“Si tratta di un progetto della Fondazione delle Ferrovie dello Stato che si chiama Binari senza tempo che ha una portata nazionale, con quattro ferrovie recuperate per la bellezza dei paesaggi attraversati, la natura e la storicità” spiega l’ingegner Luigi Cantamessa, direttore della Fondazione che ha anche realizzato un video (in alto) sull’iniziativa.” Nel caso della Sulmona-Castel di Sangro abbiamo visto come già da dieci giorni prima dell’iniziativa, i posti fossero sostanzialmente già venduti tutti. Questo successo ci ha fatto capire come, in prima battuta, abbiano risposto in maniera eccezionale le popolazioni del posto poiché il bacino di utenza principale è stato quello dei comuni che hanno dimostrato attaccamento alle loro ferrovia. Uno potrebbe dire l’ho fatto tante volte e invece sono proprio i cittadini della stazioni toccate dalla ferrovia che salgono sul loro treno. Quindi è un successo tutto abruzzese, colto grazie all’opportunità data dalla Fondazione delle Ferrovie dello Stato che ha messo a disposizione una risorsa a suo tempo non compresa bene dalla comunità abruzzese, al contrario di ciò che accade oggi. Vorrei sottolineare che l’iniziativa è della Fondazione Ferrovie dello Stato ed è di carattere tecnico e turistico e di spontanea paternità, non vi è stato alcun pressing” aggiunge. “La data è stata decisa sulla base della conclusione dei lavori sui binari e non vi è alcuna coincidenza con la campagna elettorale, come qualcuno ha voluto far credere. Una volta terminato lo start up vogliamo darne la gestione al territorio con il protocollo siglato con il Parco della Majella, ma vogliamo che altre associazioni ed enti facciamo parte del progetto. Visto il successo dell’iniziativa, ne abbiamo messe altre in calendario che comunicheremo presto, non appena si spegneranno i riflettori sul viaggio inaugurale di questo binario antico e meraviglioso: contiamo di fare dei treni per tutta l’estate, con date che saranno concentrate nei fine settima, per rispondere meglio alla domanda di svago e di tempo libero”.
L’Ente Parco Nazionale della Majella ha organizzato per le giornate di oggi e domani una serie di iniziative per accogliere i viaggiatori in tutte le tappe in modo da mettere in mostra le peculiarità del territorio e far degustare, nel contempo, alcuni prodotti tipici.
Per siglare l’importante accordo, ieri pomeriggio alla Badia Morronese a Sulmona, e’ stato firmato il protocollo d’intesa tra Ente Parco nazionale della Majella e Fondazione FS per la disciplina della gestione turistica della tratta ferroviaria Sulmona – Castel di Sangro. Il Parco nazionale della Majella sara’ il promotore del programma estivo del “Treno del Parco”, con una serie di eventi collaterali volti ad una piu’ completa fruizione del territorio. “Un impegno” si legge in un comunicato “che sottolinea la volonta’ di entrambi i firmatari a voler dare uno slancio e un volto nuovo al turismo locale con un programma di corse, che presto saranno comunicate, per una piu’ completa e diversificata accoglienza turistica.
La Sulmona-Castel di Sangro, la Ferrovia del Parco, aperta nel 1892, e’ lunga 76 km e costituisce un vero e proprio capolavoro dell’ingegneria ferroviaria italiana. Attraversa il Parco nazionale della Majella, inerpicandosi fino a Roccaraso e, con i suoi 1.268 metri della stazione Rivisondoli/Pescocostanzo, è la seconda linea ferroviaria più alta della rete FS dopo il Brennero.
(foto in copertina e sotto tratte dalla pagine Facebook del Parco della Majella)