E’ cominciata come un’avventura da trasformare in viaggio. E in tre giorni, le valigie per diventare viaggio Spelt le ha fatte alla grande: tre serate all’insegna del gusto, del cibo di qualità e della valorizzazione di un prodotto di eccellenza, come la birra artigianale, circa 8 mila visitatori hanno affollato il centro storico di Spoltore.
L’evento in un weekend, una rassegna, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, per rilanciare il settore agroalimentare e favorire il turismo e fortemente messa in pratica dagli operatori che burrificano nel posto, dove c’è la più vasta concentrazione d’Abruzzo in tema di birra: Almond, Desmond con stabilimento proprio e Leardi, che fa qui le sue cotte.
La manifestazione è stata organizzata dal Comune, con il contributo della Camera di Commercio di Pescara e il patrocinio della Regione Abruzzo, in collaborazione con l’Associazione ‘BirrAbruzzo’ e la Società Operaia di Mutuo Soccorso e a cura di Ecomood, rodata per eventi sostenibili.
“L’Anteprima di SPELT – Spoltore Beer Festival ha superato di gran lunga le nostre aspettative – ha spiegato l’Assessore alle Attività Produttive e al Turismo Chiara Trulli. Le tre serate dedicate alla promozione della birra artigianale sono state un crescendo di gradimento e successo, grazie alla grande spettacolarità dei vari appuntamenti inseriti nel programma. Ad arricchire la manifestazione una serie di iniziative culturali, come l’esibizione dell’orchestra sinfonica del Liceo Artistico, musicale e coreutico Misticoni, i concerti di musica dal vivo e i progetti presentati dai ragazzi dell’Istituto Agrario e del Volta, oltre alle degustazioni a cura dei titolari dei tre birrifici spoltoresi: Jurji Ferri (Almond ’22), Marco Leardi (Leardi) e Arrigo De Simone (Desmond), e ai laboratori di cucina”.
“Siamo nella direzione giusta per il raggiungimento dei nostri obiettivi – ha aggiunto il Sindaco Luciano Di Lorito. Il successo di un’iniziativa che rappresenta il punto di forza del progetto ‘Spoltore, Polo della Birra Artigianale’ è la dimostrazione del fatto che caratterizzare il nostro territorio per questa sua vocazione è il punto di partenza per rilanciare l’economia e attuare una efficace promozione turistica. Ora ci impegneremo ulteriormente per spingere vigorosamente il comparto legato alla produzione di birra fuori dai confini regionali”.
Oltre le dichiarazioni e i propositi per il prossimo futuro c’è di più: ci sono tre giorni vissuti intensamente per la birra artigianale che trova qui i suoi natali. Tantissimi appassionati ai laboratori tenuti dai birrai stessi e raccontati anche da Slow Food, un’esperienza anche culinaria, grazie ai cooking show a base di birra realizzato da Cristian Castorani, chef di Red Academy, che ha portato a Spoltore la sua rossa cucina per tre piatti di grande sapore: fegatini di pollo alla birra, canederli e una crema con macaron che sono uno dei punti di forza della pasticceria della scuola.