In guardia dalle sofisticazioni alimentari grazie alle lezioni dei carabinieri del NAS di Pescara. Ad ascoltarle gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado d’Abruzzo, nell’ambito del progetto di “cultura della legalità” promosso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Questa mattina le porte del Comando NAS di Piazza Italia si sono aperte per la prima volta agli studenti: gli allievi delle classi quinte della primaria “Gioberti”, appartenente all’Istituto Comprensivo 5 di Pescara.
Sofisticazioni e frodi alimentari, farmaci contraffatti e doping nello sport, esperimenti e campionatura di alimenti adulterati sono stati illustrati Capitano Domenico Candelli che, con le competenze del Luogotenente Placido Abbatantuoni e dei Marescialli Fortunato e Musella, ha introdotto i ragazzi a concetti espressi con semplicità, che hanno ispirato tante interessanti domande.
Leggere le etichette
Anche i ragazzi infatti devono sapere leggere le etichette degli alimenti, individuare se il prodotto è italiano, scoprire se è inscatolato nel periodo di maturazione della materia prima, ma anche riconoscere se l’acqua minerale ha delle contaminazioni, quando il pesce è realmente fresco o da quale tipo di allevamento proviene l’uovo, intuendo le possibili frodi nell’etichettatura e nelle forme di conservazione dei cibi. Consigli che sono sintetizzati nel link messo a disposizione dal NAS. Tante, tantissime domande da parte di ragazzi e ragazze: da cosa sono gli OGM, alle differenze fra prodotti ittici di allevamento e pescato, dalla temperatura ideale per la cottura dei fritti alle differenze fra i vari tipi di olio in commercio. A margine dell’incontro tre ragazzi e tre ragazze, impegnati nella realizzazione del corto che presenteranno all’expo, si sono scoperti giornalisti e, come in un vero TG, hanno realizzato le interviste ai due Carabinieri del NAS.
Gli incontri proseguiranno durante tutto l’anno scolastico e toccheranno scuole di ogni ordine e grado della regione Abruzzo.