Presentazione romana, presso Eataly per la quattordicesima edizione della Guida agli extravergini di Slow Food Editore, con annessa premiazione degli oli ritenuti migliori dalla guida e occasione anche per parlare dell’ olio come elemento di una sana alimentazione e i valori dell’olivicoltura di tradizione anche nel mondo del turismo.
Fra gli abruzzesi premiati quello già nobilitato al Sol del Trappèto di Caprafico, Casoli, chiocciola per l’azienda e si sono aggiudicati il riconoscimento come Olio Slow: l’olio dell’azienda Marina Palusci di Pianella e l’Extra vergine Venus, del Frantoio Hermes di Penne. Dopo la premiazione la domenica pomeriggio è stata dominata dalla degustazione degli oli premiati dalla guida.
I riconoscimenti :
– la Chiocciola, simbolo assegnato a un’azienda olivicola per il modo in cui interpreta valori (organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con la filosofia di Slow Food;
– l’Olio Slow, capace di emozionare in relazione a cultivar di origine e territori di provenienza, ottenuto con pratiche agronomiche sostenibili e dal buon rapporto qualità-prezzo inteso su base regionale;
– il Grande Olio, eccellente nella sua categoria per pregio organolettico, aderenza al territorio e alle cultivar autoctone.