Sopra terra i pomodori campano, sotto la terra le patate crescono. Si chiama Tomtato ed è un ibrido che sta appassionando tutto il mondo botanico e agricolo. Non si tratta di due piante, ma di un’unica pianta che frutta così.
Ci sono voluti anni e anni di sperimentazioni perché la società britannica Thompson & Morgan leader in prodotti di giardinaggio riuscisse a cogliere i primi “Tomtati” , un semplice innesto, si legge sull’articolo apparso su The Guardian che trovate nel link in basso, e il risultato è una pianta in grado di produrli entrambi.
Curioso ma vero e rivoluzionario e, soprattutto, italiano perché una sperimentazione simile era stata già ottenuta e sperimentata in Italia da un signore, Lorenzo Giorgi detto Bruno, si legge sul sito dell’agenzia dio notizie agroalimentari, Asa Press, che gestiva una osteria con annesso un piccolo negozio di alimentari a Casa Fraschini, ovvero nel comune di Montalto Pavese provincia di Pavia (leggi l’articolo su Asa Press).
Lui riuscì nell’impresa, ma, si legge, il risultato non portò i frutti attesi per via del prodotto, diverso, nel gusto, dai due originari. Chissà se con l’innovazione e la tecnologia, col tempo le cose sono cambiate…[box_light]
You say tomatoes, I say potatoes … but imagine you could get both crops on one plant.
Thompson & Morgan have unveiled the TomTato, a plant that produces cherry tomatoes above ground, and white potatoes below.
T&M claims a “world exclusive” in its press release, but this isn’t a GM-manufactured chimera but a time-honoured technique known as grafting that’s routinely used for growing roses and fruit trees. As this piece on Scientific American’s Brainwaves blog explains, grafting can work for all manner of plants, meaning you can create “fruit salad” trees growing lemons, oranges, kumquats and limes; or plums, apricots and peaches.
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