“Tutti uniti per salvare dalla distruzione i 111 litri di genziana sequestrata alle suore ormai un anno fa. Selfati e usa l’hashtag #savethegenziana”. Con questo appello è stata lanciata una campagna sui social network per salvare il prezioso liquore prodotto dalla suore della Casa famiglia Immacolata Concezione di S. Gregorio e e sequestrato nel dicembre scorso dai Nas di Pescara. Il motivo alla base del provvedimento è che si trattava di merce priva di etichettatura e quindi non tracciabile, secondo quanto stabilisce l’articolo 18 Reg. CE 178/2002. Successivamente è stato il sindaco Cialente a firmare l’ordinanza che dispone la distruzione del materiale, ordinanza a sua volta annullata a causa della mancanza di alcuni requisiti e di nuova disposta dal vice sindaco Trifuoggi. Ora le suore hanno 6o giorni di tempo per impugnare il provvedimento ed evitare la distruzione della genziana.
Così sui social è stato lanciata la campagna per salvare il liquore che era stato preparato con cura e dedizione dalle religiose.
Oltre alla genziana, nel dicembre scorso erano stati posti sotto sequestro anche 48 litri di limoncello, 8 litri di liquore al limone/arancio, 6 litri di liquore al caffè, 30 chili di orticoli/vegetali e 3 chili di miele.