Un inno agli arrosticini in tutti i loro aspetti, dall’origine, alla preparazione, alla cottura sopra alla “furnacelle”, al gusto, per finire con la gara a chi ne mangia di più quando a la “panze je te fame”.
A scrivere una canzone dai ritmi sudamericani che elogia i pregi degli arrosticini è stato Andrea Aceto, il comico originario di Bucchianico, autore in altre occasioni di brani ironici in cui utilizza il dialetto abruzzese. E’ questo il caso anche de “Li rustell“, brano che Acetino sta promuovendo anche attraverso un video pubblicato su You Tube e condiviso anche dal quotidiano on line “Il Centro”.
Una canzone divertente, tratta dall’omonimo album, suonata dalla band del comico ( Antonio Sulpizio alla batteria e Alex Bascelli e Simone Sulpizio alle trombe) e accompagnata dal ballo die due giovani ragazze, Nadine Tamburrano e Serena D’Agostino, che finiscono per addentare due arrosticini con appetito. Acetino si esibisce divertendo e ricordando tutta la bontà de “li rustell”.
Una ricetta che viene dall’Abruzzo ma che sta spopolando in molte parti d’Italia, soprattutto al Nord, dove aprono ristoranti e punti di ristoro in cui si preparano gli arrosticini.
Dialetto permettendo, anche il brano di Andrea Aceto li promuoverà aumentandone la “popolarità”.
Chi è Acetino
La sua carriera artistica inizia per gioco nel 1999 quando compone il primo disco
“Acetino 1999” con alcune canzoni mixate con le voci dei propri compaesani che, in poco tempo, diventa il tormentone dei giovani del paese.
L’artista si cimenta nella rivisitazione e nella creazione della risata studiando ed osservando l’esperienza ed il vissuto quotidiano attraverso doppiaggi dialettali di spot pubblicitari, film e soap opera.
Nel 2001 compone il secondo disco “I Don’t Know – Ne Le Sacce” nel quale sperimenta ed acquisisce sempre più una personale chiave di lettura della comicità e dello spettacolo.
Nasce così, un legame con il pubblico.
Il suo stile particolare è in grado di suscitare l’attenzione di tutti attraverso la sua chiave di lettura contestuale che è l’ironizzare sul dialetto Abruzzese.
Nel 2009 collabora,presso la casa discografica Musicomania, alla produzione del Suo primo disco ufficiale, “Regione Abruzzo”, nel quale ironizza sui problemi del presente, sulla storia e sul folklore della sua regione di appartenenza.
Nasce così il suo motto:
“Il mio spettacolo è come le rustell : se v’è piaciuto bene, sennò varvè ‘ngann duman matin!”
Un’ altra passione di Acetino è il doppiaggio in dialetto abruzzese.