Romito cerca “Spazio” a Roma. Dopo Rivisondoli, reduce dalla sbornia di stelle Michelin che hanno incoronato il suo Reale tre stelle nazionale, lo chef più citato dello stivale cerca altre palestre per i suoi giovani. Lo dichiara all’Ansa Terra e Gusto che in una intervista ripercorre le tappe fondamentali delle ultime settimane dello chef, vendemmia di pecorino d’alta quota compresa, e in chiusura di articolo lascia scivolare un’intenzione che, forse, è molto più che un’intenzione. Roma.
Si parla dello Spazio ritrovato a Rivisondoli nei luoghi del primo ristorante romitiano, palestra per i suoi giovani aspiranti chef che non solo cucinano, ma gestiscono il ristorante in modo da fare una full immersion nella pratica imprenditoriale anche e poi, si legge testualmente: “Questo ‘Spazio’ avviato nella stagione estiva ha avuto grande successo e Romito lo proporrà presto anche a Roma, in formato permanente. Avrebbe già individuato il suggestivo Rione Monti nel centro della capitale come location ideale”.
Spazio Capitolino per lo chef lanciassimo ormai dall’Abruzzo: le tre stelle, il bel progetto di tutela delle ricette nazionali di pasta, Unforketable, fatto però non più in veste di ambasciatore d’Abruzzo, perché il partner non è una delle grandi o piccole eccellenze della pasta d’origine come sarebbe stato bello sperare, ma la Garofalo e, infine, i nuovi orizzonti romani per i suoi ragazzi.
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