Grande attenzione all’altissimo rischio di disimpegno delle risorse europee attualmente a disposizione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale abruzzese. E’ quanto si legge in una nota della segreteria dell’Assessore regionale all’Agricoltura Dino Pepe: “Sei mesi fa infatti, al momento del conferimento della delega era necessario recuperare il forte ritardo accumulato dalla precedente Giunta regionale nell’emanazione dei bandi, che ha messo seriamente a rischio somme rilevanti di denaro destinate ai nostri agricoltori, che, com’è noto, avrebbero dovuto essere riconsegnate all’Unione Europea. Il 30 giugno 2014 la Regione rischiava di dover restituire a Bruxelles ben 23.050.921 euro del fondo europeo Fesr. Una cifra cosi’ alta sembrava destinata semplicemente ad essere ridotta di poco se non ci fosse stato un deciso cambio di passo. L’assessore Pepe ha impresso, da subito, una forte accelerazione sotto il profilo organizzativo per scongiurare la perdita dei fondi”.
“Sono state 20 settimane di serrato lavoro per tutta la struttura regionale – ha sottolineato Pepe – ad ottobre il rischio di disimpegno si attestava ancora a 20 milioni di euro e con uno sforzo sinergico di programmazione, unito all’impegno di tutti i dipendenti, abbiamo portato a conclusione le migliaia di procedimenti gia’ avviati. Per il primo anno i pagamenti agroambientali e compensativi sono stati pagati nell’anno in corso – ha proseguito l’assessore – e oggi sono felice di comunicare che il disimpegno e’ stato completamente evitato. Nessun euro farà marcia indietro verso Bruxelles. Una splendida notizia per l’agricoltura abruzzese, che non perderà risorse, dimostrando di poter tagliare un traguardo che solo sei mesi fa sembrava irraggiungibile”.
L’assessore Pepe, esprimendo “grande soddisfazione per l’obiettivo cruciale raggiunto”, ha ringraziato “la struttura regionale, i dipendenti delle comunità montane e le organizzazioni professionali per l’impegno, la disponibilità e la competenza dimostrate”.