Un club che avrà il compito di far conoscere e apprezzare i centri termali. E’ il filo conduttore del progetto “Province del Benessere” , che vede coinvolte solo dieci realtà territoriali in tutto il paese, tra cui la Provincia di Pescara, e dispone di un finanziamento di un milione e mezzo di euro della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le dieci Province partecipanti realizzeranno un club di prodotto, una sorta di unico grande contenitore su benessere e terme, e si occuperanno insieme di promuovere fuori dal territorio nazionale questo club. Il prodotto italiano dei territori aderenti, per ciò che riguarda terme e benessere, sarà quindi pubblicizzato in maniera integrata, fondendo l’offerta di diverse aree e inglobando anche tutto ciò che riguarda arte, cultura, enogastronomia e tradizione, che ben si sposano con il relax.La promozione avverrà attraverso le tecnologie ICT.
Nei giorni scorsi se n’è parlato a Firenze, nei locali dell’UPI Toscana, e in quella sede la Provincia di Pescara ha formalmente aderito al progetto Province del Benessere. Al tavolo di lavoro ha partecipato l’assessore allo Sviluppo Territoriale Angelo D’Ottavio che, in collaborazione con l’Assessore Valter Cozzi, seguirà direttamente la definizione del progetto esecutivo e la sua attuazione. La Provincia capofila è quella di Padova e gli enti pubblici possono contare sul supporto di alcuni partner.
“Si tratta di una grande opportunità, dichiara il presidente Testa, per il nostro territorio che ospita, ad oggi, le più importanti stazioni termali d’Abruzzo (Caramanico Terme e Popoli). Con questo progetto puntiamo a completare le azioni avviate in collaborazione con la Regione Abruzzo, e in particolare con il vice presidente Alfredo Castiglione, che ci hanno permesso di avviare la costituzione del Distretto del Benessere. A breve organizzeremo un tavolo tecnico di coordinamento per individuare le azioni strategiche su cui concentrare la nostra azione”.
Per il 15 ottobre è stato già convocato un tavolo di coordinamento del progetto presso la sede di PescaraInnova, l’agenzia per l’Innovazione partecipata dalla Provincia di Pescara e dai comuni, che coordinerà le attività mettendo in campo le proprie competenze e progettualità.
Partecipera anche l’agenzia di sviluppo locale TerrePescaresi che è gia impegnata in una specifica azione, coerente e complementare a questa, di sviluppo locale.