L’ispiratore è stato don Massimo Di Lullo, giovane e instancabile parroco della chiesa di San Giovanni e San Benedetto, ai colli di Pescara. Perché non costituire un gruppo di acquisto solidale che possa permettere alle famiglie di acquistare prodotti buoni e genuini a prezzi sostenibili? Così, con l’aiuto dell’associazione “Mutuo Soccorso Federico Caffè” che opera nel quartiere, è nato due anni fa il GAS (gruppo acquisto solidale) Pescara Colli a km zero, che conta attualmente sulla pagina Facebook più di 200 membri. Ogni settimana viene proposto l’acquisto di cassette di frutta e verdura, prodotti selezionati da agricoltori della zona, senza rincari e senza produrre altro inquinamento con i trasporti. Le cassette vengono consegnate in alcuni spazi della parrocchia messi a disposizione da don Massimo.
“L’idea è partita per aiutare le famiglie in difficoltà e quelle che non riescono ad andare a fare la spesa al mercato per impegni di lavoro ” spiega Piero Giampietro, uno dei coordinatori del GAS. “Puntiamo su una filiera sicura con garanzie sui prodotti sostenibili e di qualità. Ogni produttore, infatti, viene sottoposto a una sorta di test d’ingresso per verificare che utilizzi metodi di coltivazione sostenibili e responsabili e che ci consenta di acquistare i prodotti a prezzi giusti. E’ un modo anche per diffondere un’educazione alimentare che punti sui prodotti di stagione e del territorio e che ci consenta di contribuire a ridurre l’inquinamento causato dai trasporti”.
Frutta e verdura a km zero arrivano da Francavilla, mentre a Loreto Aprutino vengono acquistati uova, marmellate, confetture, passate di pomodoro, pane e biscotti.
Il gruppo sta inoltre prendendo contatti con produttori di carne e pesce per ampliare la gamma di acquisti.
Il GAS Pescara Colli su Facebook