Un tavolo di coordinamento della programmazione unitaria in merito alla nuova politica di coesione 2014/2020. Si è riunito all’Aquila alla presenza del Presidente Luciano D’Alfonso, degli assessori Giovanni Lolli, Marinella Sclocco e Dino Pepe e del consigliere Camillo D’Alessandro. L’assessore all’Agricoltura, Dino Pepe, ha sottolineato l’importanza della cabina di regia che coordina i fondi comunitari.
“Condividiamo insieme – ha commentato Pepe – le scelte strategiche e ognuno indirizza gli interventi sul proprio ambito di competenza. Per quanto riguarda il settore agricolo avremo a disposizione 432 milioni di euro che cercheremo di investire in maniera concreta sul territorio per creare ricchezza, sviluppo e soprattutto occupazione”. Intanto, la Commissione Europea attende di ricevere entro il prossimo 22 luglio i progetti delle singole Regioni, per valutare il programma di investimenti, finanziati con i fondi strutturali Ue 2014-2020. Nel documento finale, a partire dai punti di forza e di debolezza e dai fabbisogni di intervento individuati, l’Abruzzo definisce gli strumenti di intervento e le risorse finanziarie a disposizione ma, soprattutto, tratteggia le principali priorità su cui la Regione intende concentrare i suoi sforzi per “rafforzare la competitività e l’attrattività del territorio e del sistema regione”. L’Abruzzo potrà disporre per i prossimi 7 anni di circa due miliardi di euro spendibili per le famiglie, le imprese e l’occupazione con una programmazione unitaria regionale. Per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) la dotazione è consistente e sarà destinata a migliorare la competitività del settore agricolo e a garantire una diversificazione dell’economia rurale.