Si conclude oggi sotto le tensostrutture a piazza Garibaldi Pescara Vecchia Wine Festival, la rassegna dedicata al vino che si svolge a Pescara Vecchia dall’11 al 15 novembre.
“L’invito è ancora una volta ad aderire alle iniziative che il Consorzio propone a intervalli sempre più regolari in questa parte di città – dice l’assessore Giacomo Cuzzi – Dopo i successi di Halloween, degli altri eventi e il pienone dell’Oktober Fest, avremo una riconferma del fatto che proporre qualità nell’intrattenimento funziona sempre. Funziona nel centro della città, siamo reduci da una felicissima edizione di Cioccolandia, ma funziona anche altrove, a riprova del fatto che quando la proposta vale, chi aderisce ne diventa promotore, la arricchisce. Il Festival va sul sicuro, la qualità è fondata su prodotti di eccellenza che vengono da tutta la provincia di Pescara. Così vogliamo veder crescere la città e così vogliamo veder crescere anche la vocazione di questa zona dove si sta sempre più affermando una movida diversa, fruibile, che altro non è che intrattenimento: si tratta di una scelta per il pubblico e di un’offerta consapevole per gli imprenditori che si incontrano. Una fusione che a Pescara Vecchia e grazie anche al Consorzio che qui vive e opera funziona in modo esemplare e porta indotto a tutto il circondario, non solo ai motori degli eventi”.
“Sono otto i locali del Consorzio che dopo il grande successo avuto in occasione dell’Oktober Fest ripropongono la formula della tensostruttura e dei prodotti tipici del territorio, con un occhio di riguardo al vino e all’olio questa volta – dice Cristian Summa nella presentazione conviviale – In tutto sono 16 le cantine coinvolte con una linea di oltre 70 etichette di vini che accompagneranno i piatti tipici stagionali realizzati con tutte le eccellenze a disposizione: dal tondino del Tavo, allo zafferano, alle castagne, ai formaggi, al pane di Moscufo, agli oli delle nostre colline, alla pasta Verrigni. Ce ne sarà per tutti i gusti: zuppe ai cereali e piatti vegetariani, ma anche carni alla brace, latticini, salumi annaffiati da vini e oli nuovi. I posti a sedere saranno oltre 300, la struttura sarà riscaldata e oltre ai rappresentanti di ogni cantina i quali aiuteranno il pubblico nella degustazione, ci sarà anche la musica dal vivo”. Un gruppo per ogni serata: il folk dei Ritornati per iniziare, poi le Red Black, i No Senso, la Bicchierino Band e i Vanesia, uno per sera. Ci auguriamo che questa “movida” torni ad animare una parte di città che ce la sta mettendo tutta per fare da vetrina a tutto ciò che c’è di buono e di bello nel nostro perimetro geografico”.