Ritorna domani 29 ottobre alle ore 15, nella casa circondariale di Pescara, la sfida gastronomica tra detenuti “Buon appetito in tante lingue“, giunta alla sua quinta edizione. Protagonisti saranno italiani e reclusi di altre nazionalità che si sfideranno nella presentazione di specialità e piatti tipici delle regioni d’Italia o dei loro paesi d’origine. L’iniziativa è l’epilogo di un breve corso di cucina tenutosi all’interno dell’istituto detentivo e rivolto a un gruppo di detenuti ristretti per reati comuni. La spettacolarità dell’iniziativa sta proprio nella rappresentazione di diverse abitudini alimentari e culturali come quelle della Cina, Romania, Senegal, Marocco, Tunisia, Costa d’Avorio,Albania, Pakistan, Polonia, nonché di alcune regioni d’Italia quali la Sicilia, l’Abruzzo, la Pugliae la Campania che, in questo contesto, sono motivo di socializzazione e integrazione.
La manifestazione è organizzata dalla Casa circondariale di Pescara in collaborazione con la Coop Adriatica di San Giovanni Teatino (Chieti) e l’Istituto professionale di Stato servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Filippo De Cecco” di Pescara (Ipssar) ed è curata da professor Quintino Marcella, docente dell’Ipssar, coadiuvato dai professori Narciso Cicchitti eAmedeo Prognoli. Ospite e animatore della serata sarà Germano D’Aurelio in arte ‘Nduccio. I piatti saranno valutati da una giuria presieduta dallo chef Luca Spinosi dell’Associazione cuochi di Pescara. A tutti i detenuti partecipanti saranno consegnati dei premi.