Pesca e piaghe, non è buona la situazione relativa alla pesca di frodo, che è aumentata dell’8,6% nel 2012, rispetto al 2011. Un fenomeno illegale che pesa per il 39,7% sul totale degli illeciti commessi contro i mari e le coste italiani.
A lanciare l’allarme è Legambiente con l’annuale rapporto “Mare Monstrum”, presentato questa mattina in occasione della partenza delle campagne Goletta Verde e Goletta dei Laghi.
Complessivamente, nel 2012, nel settore della pesca di frodo sono state commesse 5.360 infrazioni, sono state denunciate 5.521 persone e sono stati effettuati 1.074 sequestri.
L’Abruzzo esce indenne dalle statistiche, la Sicilia guida la classifica con il 19,5% degli illeciti sul totale nazionale, seguita dalla Puglia (14,8%), dalla Campania e dalla Calabria. Stabile al quinto posto il Lazio, mentre cresce il numero degli illeciti in Sardegna che lo scorso anno ha registrato un +87,1% rispetto al 2011. In salita, infine, anche il numero di violazioni al Codice di navigazione e alle norme che regolano la nautica da diporto (+13,9%).