E’ partita il 10 Agosto da Milano la sfida di Marco Invernizzi, su due ruote: il Giro d’Italia e poi del Mondo in bicicletta elettrica. Risalendo lo stivale ora Marco pedalerà anche sull’Abruzzo, proviene dalla Puglia, ogni tappa un racconto enogastronomico, fatto di sapore e gusto, oltre che dell’avventura, anche delle tipicità che questo singolare giro incontra lungo la sua strada. Agente pubblicitario 26enne, tanto tempo libero e l’amore per lo sport, questo dice di lui prima di cominciare la sua avventura documentata tappa tappa sui social network. A ore sarà ad Ortona, la meta abruzzese segnata sul percorso.
Marco sta affrontando l’avventura con una bicicletta elettrica a pedalata assistita, un mezzo pulito, silenzioso, economico, per una sfida ecosostenibile, nata per stimolare tutti i cittadini alla riflessione su comportamenti quotidiani più vivibili, all’insegna di un valore universale: l’ecosostenibilità.
E’ partito da Milano, scendendo verso sud dal versante Tirrenico, a Torre del Greco ha deviato verso la Puglia e ora sta tornando su, verso Milano, dove il viaggio breve finirà e comincerà quello planetario. In tutte le tappe finora svolte, il Giro d’Italia di Marco ha cercato la riscoperta della tipicità italiana, dei costumi, delle tradizioni, della cultura locale e quindi del cibo, una grande e straordinaria risorsa italiana, soprattutto in tempo di crisi. Un viaggio sostenibile anche per le spese, chiunque voglia può aprire le porte all’iniziativa ospitando l’atleta.
Ad ogni fermata ci sarà la possibilità di conoscere tutti i dettagli e le curiosità dell’impresa, ma anche il mezzo con cui la sta intraprendendo una bici elettrica ROCKETBIKING che sostiene l’iniziativa, delle principali caratteristiche, delle ultime innovazioni tecnologiche e dei vantaggi pratici ed economici di questo tipo di mezzo di trasporto, utile non solo per il cicloturismo, ma anche e soprattutto nell’uso quotidiano.
Nel suo attraversare l’Italia prima e il Mondo poi, Marco condividerà in tempo reale sui social network il suo diario quotidiano, fatto di testi, foto, video. Per conoscere di più dell’impresa, ecco il sito della sfida . L’impresa più grande, il Giro intorno al mondo partirà dopo il rientro. Per vedere dove si trova, c’è la pagina Facebook , dove si può interagire con lui quando non è ai pedali.
Tutti i fondi raccolti e non utilizzati durante il viaggio, verranno devoluti in beneficenza ad EMERGENCY. Alla fine del viaggio verranno pubblicate le spese del viaggio, i fondi raccolti e quindi l’importo devoluto, per sostenerlo, basta andare ai contatti e prendere uno dei gadget.
“Come Rocketbiking abbiamo messo a disposizione di Marco tutte le nostre competenze tecniche ed organizzative per supportarlo in questa sfida – afferma Francesco Orrù manager dell’e-commerce specializzato in biciclette elettriche a pedalata assistita – cogliendone ed apprezzandone il grande spirito d’impresa, la sua volontà e la sua determinazione, e per cogliere l’opportunità di far parlare di uno straordinario mezzo di trasporto, economico ed ecologico, quale alternativa a moto ed auto, non solo per fare del turismo, bensì nella della vita quotidiana di ciascuno, come dimostrato negli altri Paesi europei dove la bicicletta a pedalata assistita è già straordinariamente diffusa”.
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