Arrivati nel centro storico di Lanciano la via del perlate la trovi seguendo le fiaccole che portano dentro la pancia della città, il suo centro sotterraneo, una galleria di cunicoli, stanze, antri, affreschi,che legano il Teatro Fenaroli all’Auditorio Diocleziano e si spingono fino al Miracolo Eucaristico, mettendo insieme secoli di storia, arte, devozione. Fino a stasera.
L’idea è nata in capo a tre soggetti: i ristoratori del centro storico, il Comune di Lanciano e la cantina Eredi Legonziano, perché intitolata al Longino, il centurione romano che a Gerusalemme si pentì ai piedi di Gesù crocifisso. Al secolo Legonziano, il braccio destro di Ponzio Pilato mandato a vedere che tutto accadesse come stabilito, era di Lanciano.
Dopo la conversione Legonziano tornò nella sua Anxanum a coltivare viti per trovare poco dopo il martirio a causa di quella sua fede, così il nome della Cantina è diventato il suo: “Eredi”. E le bollicine hanno richiamato tantissime persone, noi compresi che le abbiamo raccontata alla presentazione di 36 (leggi l’articolo), il primo spumante Doc Abruzzo 100 per 100, a nascere con metodo classico.
Degustazioni, assaggi e storie, quelle che stanno dietro la cantina e dietro i suoi spumanti, bianco e rosé che catturano palati anche a Lanciano. “L’occasione è bella perché per la prima volta è il territorio che chiama per raccontarsi – dice Vittorio Festa, l’enologo di Eredi fra una degustazione e l’altra – Questo è un esperimento che sta funzionando bene e che speriamo si ripeta e si allarghi. Per la prima volta, poi, le vestigia storiche e sotterranee della città ospitano il vino del territorio circostante. Un sodalizio felice e risuscito, perché questa vetrina è l’occasione per scoprire la storia e un prodotto attuale di un’area geografica fra le più interessanti e importanti per produzione e realtà enologiche”.
Duemila anni di storia, cultura e tradizioni secolari, fanno di Lanciano una città unica, così come sono uniche le tradizioni gastronomiche e la produzione enologica che la collocano quale prima città d’Abruzzo produttrice di spumanti
Partendo dalla Lanciano sotterranea il visitatore può scoprire l’archeologia della città ed i luoghi dove avvennero i due Miracoli Eucaristici.
Potrà conoscere le tecniche di produzione degli spumanti attraverso dei percorsi guidati e degustarli in abbinamento con le specialità locali nei ristoranti del centro storico; potrà infine scoprire la maestosità dei monumenti e i suggestivi angoli dei quartieri medievali
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Ristoratori Cucina Tipica Lanciano in partnership con la Cantina Eredi Legonziano e con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Lanciano
Essa avrà come cuore organizzativo l’Auditorium Diocleziano dove nei tre giorni, dalle 18 alle 24, sarà ospitata una mostra della Cantina Legonziano e dove si potranno seguire a i Percorsi di Assaggio e Degustazioni Guidate degli spumanti lancianesi.
Nel centro storico, invece, i locali ed i ristoranti che hanno condiviso il progetto offriranno le loro specialità in abbinamento agli spumanti.
A tutti i partecipanti viene distribuita una pianta del centro storico con l’indicazione dei luoghi turistici e dei locali con i menù proposti ed i prezzi. Inoltre, proprio per favorire i turisti stranieri, tutte le proposte enogastronomiche sono in italiano ed inglese prevedono la formula del “tutto compreso”.
Ma la vera magia della manifestazione è l’aver trovato una straordinaria sinergia con le associazioni culturali che hanno voluto condividere i loro eventi in programma e supportare gli organizzatori nel creare tre serate straordinarie per il centro storico di Lanciano.
L’associazione Sbandieratori e Musici organizza per l’intera settimana la mostra della bandiera (In Auditorium), concerti e spettacoli in Piazza Plebiscito
Grazie all’entusiasmo del gruppo di, la Torre S. Giovanni sarà visitabile, così come la Chiesa di S. Croce (sede del Secondo Miracolo Eucaristico di Lanciano) e della chiesa di S. Biagio, dove recentemente è stato inaugurato un nuovo tabernacolo. osserverà tre serate di apertura straordinaria.
L’Associazione Culturale “Il Ponte” presenterà il 24 agosto, alle 21,30 in Auditorium Diocleziano, la Commedia Musicale “Et verbum caro factum est: il dubbio e la fede” commedia musicale tra storia e fantasia sul Miracolo Eucaristico.
L’Associazione Adriatica Cabaret terrà le finali nazionali del festival alle Torri Montanare il 22 e 23 agosto alle ore 21,30 e, dulcis in fundo, gli allievi della Istituzione Civica di Musica Fedele Fenaroli si esibiranno nelle piazzette del centro storico con dei commenti musicali e piccole performances.