Si apre con un bel riconoscimento per i vini abruzzesi la nuova edizione del Prowein, la fiera vinicola di Düsseldorf e che dal 23 al 25 marzo è mi maggiore evento del vecchio continente e meta ambita per l’export mitteleuropeo. L’Abruzzo dei vini conferma tutta la sua solidità sul mercato tedesco e riceve il riconoscimento della prestigiosa rivista VINUM per le azioni di promozione in Germania. Lo comunica il Consorzio stesso che si prepara a partecipare in forza alla manifestazione: sarà protagonista con un proprio stand ed una rappresentanza di ben 35 aziende.
La Germania è il primo mercato straniero in quantità, con 5,9 milioni di ettolitri esportati nel 2013 e il secondo in valore, con 1,01 miliardi di euro, dietro soltanto agli Stati Uniti. Sono oltre 1.200 espositori italiani, la rappresentanza più nutrita in assoluto, sui 4.800 operatori, che parteciperanno a “Prowein”, di scena.
Ricchissimo il programma con speciali e degustazioni sul vino italiano, fra cui quella dell’Ice l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che si concentrerà sui vini “fino a 10 euro allo scaffale”, ovvero la fascia di prezzo dove il Belpaese potrebbe avere le prospettive migliori in Germania.
“Con la presenza a Düsseldorf, le etichette regionali potranno ulteriormente confermare il ruolo di punta acquisito sul panorama enologico tedesco. A consacrare questo primato sarà anche l’assegnazione, durante la seconda giornata del salone, di un riconoscimento speciale, mai raggiunto prima da un Consorzio abruzzese”.
Quello tributato dalla prestigiosa rivista VINUM, punto di riferimento per il mondo del vino tedesco, austriaco e svizzero, consegnerà infatti un premio ai “Vini d’Abruzzo: ambasciatori della qualità enologica italiana. Riconoscimento VINUM al Consorzio Tutela vini d’Abruzzo per le azioni di promozione nel mercato tedesco“.
“Il riconoscimento VINUM – ha commentato Tonino Verna, presidente del Consorzio – premia la nostra comunicazione e tutto il nostro lavoro per portare in Germania i vini di qualità abruzzesi, dal Montepulciano d’Abruzzo al Trebbiano d’Abruzzo, dal Cerasuolo d’Abruzzo agli autoctoni scoperti negli ultimi anni quali Pecorino, Passerina, Cococciola, riuniti sotto la denominazione Abruzzo DOP”.
La Germania è da anni la prima nazione per importazione di vini abruzzesi, con 1 bottiglia su 4 esportate che finiscono nel mercato teutonico, e con un incremento delle esportazioni di vino nel 2013 del 5,7 per cento rispetto al 2012.