La linea ferroviaria è quella che da Sulmona arriva a Carpinone, la chiamano Transiberiana d’Italia, perché regala un viaggio fantastico fra natura, storia, arte e un territorio teso fra due regioni, una volta unite, l’Abruzzo e il Molise. Un viaggio che inizierà domenica 14 aprile alle 9,30 da Sulmona, dove un vecchio convoglio ferroviario tornerà a vivere e farà rivivere ferrovie scomparse per un nutrito gruppo di persone, convocate dall’associazione Transita Onlus che dal profilo Facebook invita da giorni i potenziali viaggiatori e imbarcarsi sul Treno dell’Identità storica, per ritrovarla. Idea che realizza anche una collaborazione con il sito Paesaggi d’Abruzzo che aveva proposto dalle sue pagine la realizzazione di un reportage in progress del viaggio, chiamando a raccolta fotoamatori, blogger e la stampa per realizzarlo.
Così la Transiberiana d’Italia potrà essere percorsa anche dall’Abruzzo, con treni turistici a tema in partenza da Sulmona. Ultima simbolica “stazione” sarà il borgo medievale di Pescolanciano, poi, in pullman, i viaggiatori si muoveranno alla volta della Capitale dei Sanniti, l’antica Bovianum Vetus, oggi Pietrabbondante.
Il treno, “Identità Storica”, è composto da 4 automotrici Aln 668-3300, e farà brevi fermate lungo le stazioni della linea perchè ogni tappa possa essere conosciuta, goduta, raccontata. Un vagone intero con 70 persone avrà il compito di raccontare il viaggio, perché selezionate tramite Paesaggi d’Abruzzo fra blogger, stampa di settore fotografi che diventeranno testimoni, oltre che compagni di avventura, oltre che ambasciatori del territorio.
Un viaggio storico, durante il quale ci sarà modo di conoscere il passato, di questa linea che potrebbe e dovrebbe tornare a vivere, una delle intenzioni degli organizzatori è proprio mostrarla, farla vedere. Qualcuno lo ha già fatto con un libro, passi del quale accompagneranno il viaggio, il titolo è “Coi Binari Fra Le Nuvole” dell’autore modenese Riccardo Finelli edito da Neo Edizioni. l’autore percorre la Transiberiana, ma seguendo una prospettiva originalissima: l’autore ha fatto il percorso di 129 chilometri in quattro giorni, interamente a piedi, pestando il suolo dei viadotti, dei caselli e delle gallerie.
Il videoracconto della loro avventura
Sarà anche un viaggio nel folclore, fra i viaggiatori c’è il gruppo di studio e divulgazione di musica popolare abruzzese Lu Sole Allavate, che proporrà canti e balli della tradizione contadina e pastorale. E nella tradizione enogastronomica abruzzese, con degustazione di prodotti d’eccellenza di aziende del territorio. Il primo viaggio si è svolto nel marzo del 2012, era una giornata dedicata alle ferrovie dimenticate, percorsi-fantasma pieni non soltanto di suggestione, ma di storie vecchie e nuove e di opportunità per tornare a vivere non solo episodicamente.
Il Programma da Transita Onlus.
Alle ore 10:24 si giungerà nella fermata di Palena (CH) per una sosta di 45 minuti presso il punto del Parco Nazionale della Majella, per conoscere le iniziative enogastronomiche con degustazioni preparate dagli operatori del Parco con la possibilità di acquistare i prodotti biologici in esposizione. Il treno ripartirà alle ore 11:09, con arrivo previsto alla stazione di Pescolanciano-Chiauci alle ore 12:29, dove i pullman navette attendono i viaggiatori per il trasferimento a Pietrabbondante (1027 metri s.l.m.), borgo altomolisano ai piedi delle cosiddette Morge, enormi blocchi di pietra nei quali il paese è incastonato.
All’arrivo l’amministrazione comunale metterà a disposizione l’ampio locale del palazzetto con tavoli e posti a sedere nel quale ci sarà animazione musicale folkloristica, mercatini di prodotti tipici del luogo, il pranzo preparato da ristorante convenzionato (antipasto, primo, secondo, contorno e bevande) oltre a un buffet di dolci tradizionali del luogo al costo complessivo di € 15 a persona.
Pietrabbondante affonda radici antichissime nella storia, con tutta probabilità si trattava dell’antica Bovianum Vetus, capitale dei Sanniti, e la testimonianza dell’importantissimo e ben conservato sito archeologico nei pressi del paese avvalora questa tesi.
Il trasferimento alla vicina area degli scavi avverrà con i pullman e i viaggiatori avranno a disposizione l’ingresso nel sito con visite guidate e l’accoglienza dello scrittore Nicola Mastronardi, autore del romanzo storico Viteliù – Il nome della Libertà che proporrà delle letture del romanzo sull’epopea dei popoli italici nel suggestivo scenario del teatro sannitico.
Il trasferimento finale con pullman alla stazione di Pescolanciano-Chiauci avverrà nel pomeriggio con ripartenza del treno alle ore 17:15 e ritorno finale a Sulmona alle ore 19:3o.
Finalmente qualcosa di concreto per ravvivare e rivalutare i nostri luoghi