Prezzi più che dimezzati per pandori e panettoni ma forti sconti anche per cotechini, zamponi e torroni per motivi esclusivamente commerciali che non influiscono in alcun modo sulle caratteristiche qualitative dei prodotti. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti in mercati, negozi e supermercati dove è corsa al risparmio per l’acquisto di prodotti tipici “fuori stagione”. Si tratta spesso – sottolinea la Coldiretti – di molti alimenti tipicamente natalizi che non possono essere conservati per il prossimo anno tra i quali soprattutto pandori, panettoni, torroni, cotechini, zamponi, ma anche la frutta secca o gli spumanti secondo formule diverse che vanno dal uno per due al due per tre, ma possono essere offerti anche sconti rilevanti arrivano al dimezzamento dei prezzi.
Offerte di grande qualità per i prodotti artigianali sono disponibili nelle aziende agricole e nei mercati e nelle botteghe degli agricoltori di Campagna Amica aperti in molte città. Una opportunità per quanti non sono ancora completamente appagati dai menù delle feste di fine anno. E’ necessario tuttavia – consiglia Coldiretti – fare attenzione alle data di scadenza obbligatoriamente indicate nelle confezioni per evitare di consumare prodotti scaduti o a scadenza troppo ravvicinata. Per quanto riguarda in particolare lo zampone e il cotechino, che per il 90 per cento vengono consumati nel corso delle festività di fine anno, anche se la scadenza del prodotto sottovuoto e’ generalmente di due anni, sono diffuse presso supermercati e negozi di alimentari – informa la Coldiretti – interessanti offerte con sensibili sconti. C’è quindi la possibilità – continua Coldiretti – di allungare il periodo di consumo di questi alimenti a base di carne di maiale che possono essere serviti accompagnati in gustose preparazioni da legumi e purea di patate. Secondo l’indagine on line della Coldiretti quest’anno il 30 per cento degli italiani compra dolci come panettoni, pandori e torroni in sconto, il 10 cerca cotechini e zamponi in offerta, il 10 spumanti e liquori, il 16 per cento altri prodotti come lenticchie, frutta secca o pacchi misti.