Una sfida tra rioni, tra storia e tradizione. Avverrà oggi alle 18, a Paganica, in occasione della dodicesima edizione della “Corsa del Cappello”, una competizione che vede competere in una staffetta i quattro rioni del paese e che ha come caratteristico testimone un cappello, tratto che racconta l’antica tradizione della corsa le cui origini sembrano risalire alla metà del XVII secolo.
L’edizione di quest’anno è particolarmente significativa – spiegano gli organizzatori – perchè vedrà i partecipanti sfidarsi attraverso le antiche vie del paese, in un percorso di 2,5 km molto simile a quello pre terremoto a testimonianza di un costante e determinato impegno della comunità per tornare alla propria normalità.
Corsa del cappello tra paesi
Dopo la sfida di oggi pomeriggio fra i Rioni del paese, domani 10 agosto, sempre alle ore 18, ci sarà la Corsa del Cappello tra i Paesi alla quale parteciperanno squadre provenienti dai paesi limitrofi a Paganica e cioè Bazzano, Tempera e Camarda. La partenza e l’arrivo delle corse saranno all’interno della Villa comunale di Paganica, dove si svolgono tutti gli appuntamenti della festa. La manifestazione, che comincerà questa sera alle 18 per continuare con giochi popolari dalle 20, animerà’ la frazione di Paganica per tutto il fine settimana, fino alla serata di lunedì 11 con animazione per bambini a cura di educatori e pedagoghi (ludobus), mostra di artisti locali, gare di giochi popolari, degustazione di prodotti tipici e spettacoli musicali.
Una corsa anche per i bambini
Novità dell’edizione 2014 è il Progetto “La Corsa del Cappello per i piu’ piccoli” che si svolgerà domenica 10 alle ore 16. Sono inoltre previste attività per sensibilizzare e coinvolgere bambini e ragazzi, iniziando dalla storia della corsa e concludendo con la partecipazione al terzo Corsa del Cappello Junior per categorie under 6, under 9 e under 12.
Le prime notizie sulla “corsa del cappello” detta prima anche “corsa dei ragazzi”, risalgono intorno al 1650, anche se, sia nelle modalità che nel tragitto, non corrispondeva a quella attuale: si svolgeva durante i festeggiamenti della Madonna dell’Assunta (15 e 16 agosto) quale gara per il divertimento dei giovani. Dopo alcune trasformazioni e lunghi periodi di dimenticanza, la manifestazione viene riscoperta negli anni ’90 dall’Associazione “Il Moro”