Amore per la fotografia. Intuizione che le immagini di una regione sul web possono diventare un eccezionale elemento di aggregazione. Scoperta che dall’aggregazione alla promozione il passo è breve, è facile, ma complicato per un Abruzzo che gioca
ancora poco le sue carte sul web. Paesaggi d’Abruzzo compie cinque anni con 101mila utenti e fanpage su Facebook e Twitter frequentatissime, tanto frequentate, da finire sulla stampa estera e in più di una classifica dei siti di turismo più affollati di clic della penisola. All’Aurum, sabato, poco prima del gala di Pescara Jazz-Cantina Tollo, Alessandro e Fabio Di Nisio, il fondatore e il motore del sito, hanno riflettuto sul fatto e brindato alle cifre messe insieme fino ad oggi, pensando a un’iniziativa in grande più in là, per i cinque anni, che il sito compierà ufficialmente il 5 ottobre prossimo.
Pensare che solo due anni fa la pagina Facebook di Paesaggi era stata presa di mira dagli hacker. Gli oltre 70mila contatti che all’epoca la animavano, rubati, nel peggiore dei modi, e il suo giovane creatore, Alessandro Di Nisio, per il quale l’informatica non è solo una passione, ma un lavoro, ridotto a non potervi più entrare, a non poter più avere contatti con la community che si era costituita intorno alla sua idea. Ma se un’idea è forte, resiste, e in poche settimane, insistendo con Facebook, con l’aiuto di tanti amici e sostenitori che hanno animato un gruppo ad hoc per riavere il profilo, tempestando Facebook di richieste in tal senso, il team di Zuckerberg ha dovuto arrendersi all’idea che quella pagina andasse salvata e dovesse riapparire, risolvendo il bug che lo impediva. Così quei 70mila sono tornati e sono cresciuti fino ai 101.811 di oggi, restituendo all’Abruzzo e agli abruzzesi, dentro e fuori i confini regionali, uno strumento prezioso per parlare della propria terra.
“Facciamo il punto sul cammino svolto finora – dice Alessandro – è necessario per capire dove portare Paesaggi d’Abruzzo e ciò che è diventato. Abbiamo deciso di festeggiare il traguardo dei 100mila fra amici, ripercorrendo le cose più evidenti che abbiamo messo in cantiere negli ultimi mesi, perché ci sembra un’occasione buona per pensare al futuro”. Non ci sono le platee delle grandi occasioni. Né quelle di istituzioni, politici, autorità civili e militari che scandiscono convegni e confronti su argomenti, i più disparati, della geografia degli eventi estivi. Ci sono i fotografi e i blogger, e le realtà che hanno cominciato a sostenere non solo con i mi piace, l’intuizione di cui sopra. “Sembrava una cosa folle mettere insieme la passione di tutti per la propria terra – dice Alessandro emozionato fra una tappa e l’altra del videoracconto preparato per l’occasione – ma è riuscita. E ha incontrato la follia di altri che ci hanno aiutato a mettere in piedi iniziative particolari, aggreganti per il popolo del web”.
Come il contest fotografico per Anteprima Montepulciano d’Abruzzo, a Chieti, in collaborazione con la Camera di Commercio teatina, ad oggi l’unica che ha visto il potenziale del sito e di qui 100mila. Oppure il viaggio dei blogger che gravitano nella community dentro e lungo la tratta Sulmona-Carpinone della Transiberiana d’Italia, linea dismessa del vecchio tracciato, ma dalla bellezza mozzafiato e dal potenziale turistico che il mondo istituzionale si ostina
ad ignorare e che quel percorso la cui chiusura è stata annunciata, sprigiona ad ogni viaggio. Un viaggio di denuncia, che anche noi abbiamo fatto, voluto Da Paesaggi per aiutare la Onlus organizzatrice di Transita a mantenere aperta quella via e a svilupparla da una sinergia, ad oggi privata, ma pienamente riuscita fra due regioni e una serie di Comuni che diventano tappe vive dei viaggi. E, infine, Let’s Blog Abruzzo, il primo raduno di blogger a Santo Stefano di Sessanio, per parlare di come l’Abruzzo viene rappresentato e può essere rappresentato nella rete, per incontrare le strategie di promozione e marketing di professionisti che di mestiere fanno questo, per aprire porte che sono ancora timidamente socchiuse alla promozione di una terra che ha bellezza da vendere. E di cui Paesaggi d’Abruzzo è diventata uno specchio importante, dentro cui guardare.
Il futuro? “Dobbiamo pensarci per crescere ancora, e fare delle scelte belle e di qualità per continuare il percorso che ci contraddistingue ora”, dice Di Nisio. Un futuro che dipenderà dal presente e dal cammino di qualità che l’intuizione iniziale avrà davanti.
un grande traguardo complimenti