Il premio è un oscar assegnato per lungimiranza e innovazione: c’è l’agricoltore hi-tech che cresce maialini con l’ausilio della webcam e li adotta on line, le cover dell’i-phone tinte con essenze naturali a base di vino, la birra in gelatina, la treccia d’aglio importata in mezzo mondo e la catena alimentare rigorosamente in abruzzese. I vincitori sono coloro che hanno conquistato l’Oscar Green promosso da Coldiretti Giovani Impresa che, nella selezione regionale, ha premiato quattro imprenditori con meno di 40 anni e un’associazione che si è distinta per la comprensione del progetto di filiera agricola italiana in chiave rigorosamente “solidale”.
I premiati
I risultati sono stati comunicati oggi pomeriggio a Chieti con la cerimonia di consegna degli Oscar, nella sala Cascella della Camera di Commercio di Chieti Quattro le categorie premiate: ”Fare Rete”, “We Green”, “Impresa2.Terra”, “Campagna Amica”, oltre alla menzione speciale per il “Paese Amico”.
I vincitori della selezione regionale del concorso premiati con l’Oscar Green Abruzzo 2014 sono:
Riccardo Gentile, 39 anni, titolare dell’azienda vitivinicola Gentile Vini di Ofena (AQ), vincitore della categoria We Green, l’esempio di come si possa innovare partendo dal più tradizionale dei prodotti: il vino. La sua azienda, presente dal 1995 nella valle del Tirino considerata la culla del Montepulciano, si caratterizza per la produzione di vini da uve autoctone ma ha avviato anche un progetto nell’ambito del settore della moda di lusso attraverso la collaborazione con una azienda tessile. In sostanza, tramite un procedimento innovativo, tratta e tinge la pelle con prodotti naturali per la creazione di vestiti e accessori tra cui anche custodie per telefoni e tablet.
Sara Di Martile, vincitrice della Categoria Impresa 2.Terra, collabora attivamente nell’azienda di famiglia Golden Rose di Pianella (PE), uno dei pochi birrifici agricoli abruzzesi, che è diventato a tutti gli effetti un innovativo “agripub” che si caratterizza per “wurstel e birra rigorosamente made in italy” e una prelibata gelatina di birra.
Gianluca Delle Monache, 25 anni, è il vincitore della Categoria Fare rete, titolare dell’azienda agricola Allium di Penne (PE), nata nel 2010 dal progetto di due amici che sognavano di produrre aglio rosso e bianco abruzzese per esportarlo all’estero. In pochi anni si è concretizzato trasformandosi in una florida attività di e-commerce .
Sergio Carosella, 32 anni, di Chieti, è riuscito a coniugare la passione per l’informatica con quella per l’agricoltura creando il sito allevaunmaiale.it in cui offre la possibilità di scegliere un suino appena nato, allevarlo virtualmente seguendone la crescita in tempo reale attraverso webcam e riceverne a domicilio le carni suddivise ed impacchettate pronte per la dispensa. Un modo nuovo e al passo con i tempi per facilitare la scelta del consumatore e garantire la provenienza e la sicurezza di ciò che si mangia.
Una sana alimentazione
Un riconoscimento particolare – l’Oscar per il Paese Amico – è stato invece attribuito all’Associazione Senologica Abruzzese (Isa), che ha siglato una convenzione con Coldiretti Abruzzo per la rispettiva diffusione delle tematiche legate alla sana e corretta alimentazione come strumento preventivo delle malattie tumorali, anche attraverso una convenzione con Campagna Amica . Un primo frutto della collaborazione è stata la traduzione della piramide alimentare in dialetto abruzzese in cui vengono individuati i prodotti a km zero della tradizione regionale che ne consentono la corretta applicazione. A ritirare il premio Oscar Green per la categoria Paese Amico è stato il professor Ettore Cianchetti, che ha ricordato come “l’importante opera di sensibilizzazione non può arrestarsi ma deve continuare anche attraverso nuovi ed importanti progetti”.
Nel corso della cerimonia di premiazione è stata inoltre presentato uno studio su “Innovazione vs agricoltura”, in cui la digital strategy Lisa Di Bello ha evideniato come il processo di innovazione digitale sia stato recepito dalle aziende agricole. In particolare è emerso che “è stato compreso il valore della rete e del suo potenziale ma la strada da percorrere è ancora lunga e va supportata nell’ottica di un miglioramento continuo al passo con i tempi della contemporaneità”
La cerimonia si è svolta alla presenza del direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Alberto Bertinelli, di Pier Carmine Tilli delegato regionale di Giovani impresa Abruzzo, del presidente di Coldiretti Chieti Sandro Polidoro, del presidente di Teramo Verdecchia e di Chiara Ciavolich della federazione pescarese. Presenti alla cerimonia anche l’assessore al commercio del Comune di Chieti Carla Di Biase e il presidente della Camera di Commercio Roberto Di Vincenzo, oltre naturalmente ai direttori provinciali Gabriel Battistelli di Chieti e Massimiliano Volpone di L’Aquila e Teramo.