Rinvenuta in gravi condizioni di salute dai guardiaparco del servizio di sorveglianza del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, un’orsa dall’apparente età di 5/6 anni è poi morta intorno alle 16 allo zoo dello steso Parco, dove era stata trasportata per le cure del caso. Il plantigrado era stato trovato nei dintorni di Sperone, frazione di Gioia dei Marsi (L’Aquila) e il veterinario e la zoologa del Parco, Leonardo Gentile e Roberta Latini, avevano constato subito lo stato di salute molto precario dell’animale.
L’orsa presentava “tremori, diarrea e problemi di coordinamento motorio con difficoltà a mantenere la postura normale”. Mentre l’animale è stato sedato per le cure urgenti del caso, altri reparti della sorveglianza dell’ente hanno perlustrato tutt’intorno il luogo del ritrovamento facendo dei prelievi nell’ambiente circostante. Si è intanto constatato che l’orsa quest’anno non aveva avuto cuccioli e da una prima diagnosi il sospetto è che fosse afflitta da una grave malattia. I prelievi effettuati sul plantigrado sono stati spediti all’istituto zooprofilattico di Teramo e alla facolta’ di veterinaria dell’Università della stessa città affinché si possa avere una diagnosi certa delle cause della morte.