Specificare, per iscritto, l’elenco degli ingredienti, con il calcolo dei possibili allergeni, contenuti nei piatti somministrati per mettere in guardia gli utenti da possibili e fastidiose allergie. Nuove normative per i ristoratori, Confcommercio Chieti scende in campo a sostegno della categoria attraverso il suo braccio operativo di settore, la Federazione italiana pubblici esercizi Fipe-Confcommercio.
In pratica è stato messo a punto un software esplicativo che agevola le modalità con cui bisogna attuare le ultime gravose imposizioni ministeriali riportate in un’apposita circolare emanata lo scorso 13 dicembre. I ristoranti, nello specifico, devono obbligatoriamente fornire informative sugli allergeni presenti nelle pietanze somministrate. “Ad oggi manca ancora una circolare interpretativa in grado – afferma Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti- di fare chiarezza completa sull’argomento e precisare gli obblighi dei ristoratori e, soprattutto, le sanzioni che rischiano nel caso in cui non si dovessero adeguare alla nuova
normativa ministeriale”.
Confcommercio ha pensato di supportare la categoria grazie alla Fipe che, nello specifico, ha ideato un software per i ristoranti della provincia di Chieti. “E’ utile- aggiunge Tiberio – per una facile identificazione degli allergeni contenuti nei prodotti alimentari preparati. Basta digitare il piatto preparato e, in automatico, viene calcolata la presenza degli eventuali allergeni”. Confcommercio ha attivato
anche uno sportello informativo sulla problematica e, a breve, organizzerà una serie di incontri formativi, aperti ai soli soci dell’associazione di categoria.
“A nostro avviso – riprende Tiberio – bisognerebbe lasciare all’esercente la scelta di come comunicare alla propria clientela gli allergeni presenti nelle pietanze del menù. Altrimenti i ristoratori saranno costretti davvero agli straordinari in un periodo storico già difficile per il commercio”.