Torna la notte bianca di Roccacaramanico, domani 11 agosto dalle 19 all’alba di lunedì fra musica, intrattenimento, concerti e riflessioni nel borgo medievale che è una delle mete più ambite e fotografate d’Abruzzo.
Un evento ecosostenibile, con la direzione artistica di Enrico Vaime, il Roccacaramanico Festival, che quest’anno giunge alla sua terza edizione e annovera tanti bei nomi fra i suoi invitati: Monsignor Angelo Spina, il giornalista Osvaldo Bevilacqua, il cantautore vestino Mimmo Locasciulli e il comico Vincenzo Olivieri.
“Roccacaramanico ha conquistato in sole tre edizioni attenzione e popolarità – dice Licio Di Biase, a capo dell’Associazione Roccacaramanico che organizza il Festival -E’ stata una bella scommessa, partita dall’idea di riportare vita dentro uno dei borghi più belli e importanti della provincia pescarese. Ci siamo riusciti, grazie all’aiuto della Regione e della Provincia che ci hanno sostenuto e ora la notte bianca può abbracciare altre sfide che parlano di cultura, di identità, di appartenenza”. Il presidente dell’associazione vorrebbe riportare gente non solo una notte all’anno in quel della Rocca dove non vive più nessuno. Il borgo si anima solo d’estate, di abruzzesi, ma anche di decine di proprietari campani e laziali, che hanno deciso di investire in una casa lì.
“Sarebbe bello che la nostra manifestazione – spiega Di Biase – così come ha fatto il compianto Igino Creati portando la Russia al Premio Penne e anche tanti investimenti da quel continente, speriamo di attirare l’attenzione di investitori che possano far tornare a decollare il paese, che gli restituiscano una nova vita”. Tutto questo parlando di abruzzo e abruzzesità, quest’anno oltre a ben 8 gruppi che si esibiranno nel primo Festival del Saltarello, ballo della tradizione abruzzese che non ha nulla da invidiare alla pizzica pugliese, si esibirà anche la neonata Abruzzo Forte e Gentile, Compagnia di Canto Popolare Abruzzese, formata da tanti giornalisti che presteranno voce e volto ad un’impresa di recupero etnoculturale: “Sì, reinterpreteremo la nostra tradizione folcloristica in chiave attuale e particolare – spiega Di Biase – con l’ausilio dei maestri Angelo Valori e Pasquale Veleno del Conservatorio Luisa d’Annunzio di Pescara e la porteremo avanti in una vera e propria operazione di ricerca e riscoperta culturale ed etnografica. La prima esibizione dell’ensamble ci sarà proprio domenica”.
Grandi intenti in una sola notte, dunque: “Roccacaramanico è l’unico borgo medievale della nostra provincia, dice l’assessore provinciale al Turismo Aurelio Cilli – L’evento lo ha fatto tornare famoso e lo ha fatto anche rinascere, grazie ad un’opera di recupero di cui ci siamo fatti promotori per le nostre competenze. La forza del nostro territorio è la promozione attraverso ciò che si produce, oltre a ciò che si organizza, mettere insieme le due cose è un sodalizio vincente che bisogna appoggiare e far crescere”.
Dunque i finanziamenti della Regione: “Si tratta di finanziamenti mirati al recupero e sviluppo della Montagna – sottolinea l’assessore regionale al Bilancio Carlo Masci – La Regione ha investito in questa manifestazione perché mira alla valorizzazione e recupero culturale, oltre che paesaggistico e urbanistico. Un’opera che bisogna sostenere, perché crea riscontri inaspettati e dovuti, perché il borgo è davvero uno dei più belli del nostro territorio, vale tanto in termini di storia e identità abruzzese”.
Anche la Provincia ha fatto la sua parte: “Sostegno anche attraverso il rifacimento della strada che porta a Roccacaramanico – aggiunge il presidente Guerino Testa – Curioso, poi, che la Notte bianca funzioni in un luogo dove non soo non ci sono più abitanti, ma dove non ci sono attività commerciali, anche se fra mercatini ed esposizioni non mancherà il lato più enogastronomico della manifestazione. Segno che l’idea è vincente e bisogna continuare a perorarla”.
Tanti gli argomenti che verranno trattati, da d’Annunzio e Flaiano a Celestino V e musica e danza abruzzese, di seguito un sintetico elenco della serata che verrà prsentata dalla giornalista Mila Cantagallo, nel link in basso il programma completo.
Si apre con la mostra dedicata a Nicola D’Antino e si chiude con la performance dell’alba di Vincenzo Olivieri.
Villaggio dell’artigianato artistico “mercanti e sogni” e villaggio “la spesa in campagna”.
Primo Festival della “Saltarelle” abruzzese
(si esibiranno 8 gruppi della tradizione etnico-popolare abruzzese).
E poi, d’Annunzio e Flaiano. Celestino V e i Briganti.
Evento a cura dell’associazione Roccacaramanico, ecco il programma completo (cliccare qui)