E’ online, sul sito internet della Cna Abruzzo, il numero di novembre di Cna Abruzzo Magazine (vedi magazine), periodico della confederazione artigiana abruzzese.
In questo numero, oltre al programma completo di “Starter 3D” – l’evento dedicato alla tecnologia tridimensionale e alle sue applicazioni al mondo della piccola impresa, che si apre oggi pomeriggio all’Aurum di Pescara – servizi dedicati alla crisi del credito e delle piccole banche, oltre che alla caduta di iscrizioni all’Albo dell’artigianato nella prima parte del 2013. Ancora, l’intervento del professor Luigi Gaffuri, dell’ateneo dell’Aquila, sulle opportunità rappresentate, per il sistema produttivo regionale, dalla presenza di migranti nella nostra regione, secondo quanto fotografato dal recente Rapporto Unar “Immigrazione – Dossier statistico 2013”; le richieste della Cna abruzzese per il rilancio del processo di ricostruzione del cratere sismico, il dibattito sulla creazione della macro-regione adriatico-jonica.
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«Queste sono le foto che ho scattato io stesso, stamattina, intorno alle 10, a Roma, all’altezza dell’ingresso sulla tangenziale est. Documentano la colonna impressionante di Tir, a occhio e croce circa 250-300 mezzi, rimasti bloccati in attesa di poter accedere alle autostrade per l’Abruzzo. L’abbondante nevicata di queste ore era stata prevista da tempo da tutti i bollettini meteo, e quindi non si giustifica la scelta di chiudere il traffico ai mezzi pesanti». Lo afferma il presidente regionale di Fita-Cna, Gianluca Carota, che racconta di numerose telefonate ricevute da associati i cui autisti sono rimasti intrappolati nella lunga fila: «Ogni anno questi disagi si ripetono puntualmente – osserva – ma non sembra che la società di gestione dell’Autostrada dei Parchi si preoccupi di dotare le autostrada da e per Roma di strumenti in grado di superare l’emergenza neve. Emergenza che su autostrade di montagna non è una eccezione, ma costituisce la regola, e che purtroppo su questa arteria si ripresenta ogni volta con disagi per gli autotrasportatori». «Mi auguro – conclude – che nelle prossime ore il traffico possa riprendere regolarmente il suo flusso, anche in considerazione del fatto che i mezzi sono equipaggiati con la dotazione di legge prevista in questi casi. In vista del prossimo inverno, confermiamo la nostra disponibilità a incontrare i gestori per trovare insieme soluzioni che limitino al minimo i disagi». [/box_light]
L’impegno dei parlamentari abruzzesi a non toccare le norme che regolano attualmente il settore Rc auto, ed in particolare il meccanismo del risarcimento in seguito a incidenti stradali. E quanto emerso dall’incontro, tenuto ieri pomeriggio a Pescara, nella sede regionale della Cna Abruzzo, organizzato dalle quattro principali sigle del mondo associativo dell’autoriparazione (Casartigiani, Claai, Cna, Confartigianato) con i deputati – assenti i senatori impegnati a Roma nella discussione della legge di Stabilità – Antonio Castricone del Pd, Gianni Melilla di Sel e Giulio Sottanelli di Scelta Civica.
In discussione, nell’incontro voluto dai quattro presidenti regionali del settore di Casartigiani (Fabrizio Costantini), Confartigianato (Piero Di Pillo), Cna (Attilio Petrini) e Claai (Umberto Paciocco), il rapporto tra le compagnie di assicurazioni e le carrozzerie, in materia di riparazione dei danni dei veicoli incidentati: rapporto sul quale pendono, come “minaccia” agitata nei confronti dei consumatori e della loro libertà di scelta, la “risoluzione Yoram Gutgeld”, che di fatto reintrodurrebbe dalla finestra il principio del “risarcimento in forma specifica”, oltre a un pacchetto di provvedimenti legislativi in materia assicurativa proposti dal sottosegretario allo Sviluppo economico Simona Vicari.
Le imprese di riparazione, soprattutto, temono il meccanismo del “risarcimento in forma specifica”, che in sostanza obbligherebbe i consumatori a rivolgersi a officine di fiducia delle compagnie assicurative, con un danno evidente per la libertà del mercato. Superando, dunque, il meccanismo di libera scelta che oggi regola il settore, permettendo al consumatore di optare per la scelta più gradita.
Dai tre parlamentari abruzzesi, così, è arrivato sostegno alle ragioni degli autoriparatori, presenti in modo nutrito all’incontro pescarese. Secondo Sottanelli, «I cittadini hanno il pieno diritto di scelta, ma le officine devono giocare in contropiede offrendo servizi sempre migliori ai clienti», mentre per Castricone «deve crescere la trasparenza dei processi che regolano l’intera filiera dell’autoriparazione», e a detta di Melilla «occorre comporre interessi diversi, tenendo conto dei pronunciamenti in materia della Corte Costituzionale e delle norme che attualmente regolano il Codice civile».
[box_light]Infine, in corso da oggi:
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