Abruzzo ancora sul podio per ARS CIBANDI, il campionato nazionale del salame, presso il salone della Borsa Merci della Camera di Commercio di Parma.
Confermata la qualità dei salumi naturali provenienti da suini allevati all’aperto con alimentazione naturale che seguono antiche ricette conquistando:
2° podio a “U sprusciat” di Aia Verde di Pizzoferrato CH.
3° podio alla Ventricina di Guilmi” Az. Ventricina la Noce di Montazzoli CH a pari merito con il “Salsizzone” di Rinascimento a Tavola di Urbino Marche.
Premio come Miglior Salame piccante alla “Ventricina di Guilmi” dell’Az. Ventricina la Noce di Montazzoli CH, già vincitrice ex aequo del Campionato Italiano del salame VIII Edizione 2013 e già vincitrice come miglior salame piccante.
Miglior Salame di Quinto Quarto la “Composta di fegato” di Antonelli Salumi di Castel del Giudice IS.
Salume più votato dalla giuria popolare “U sprusciat” di Aia Verde di Pizzoferrato CH.
Il podio è andato all’Az. Agricola Romano di Acri CS con la Soppressata dolce.
Gli altri due produttori abruzzesi Bontà Di Fiore di Fresagrandinaria con la Ventricina del Vastese e Le Tre Casette di Gessopalena con il Salsicciotto alle erbe, sono stati distanziati per pochissimi punti dai vincitori, entrambe presenti con prodotti eccellenti.
La giuria tecnica presieduta dal professor Guido Stecchi, presidente dell’Accademia delle 5T, era composta da: Cristina Beretta giornalista dell’Accademia delle 5T, dal prof. Paolo Baldini, dal vignaiolo Claudio Mariotto, dal signor Lauria del ristorante S. Martino, da Antonio Di Caro M. Assaggiatore ONAS e da altri illustri giurati.
La giuria si è complimentata con tutti i finalisti per la qualità raggiunta dai 22 salami naturali d’Italia provenienti da 14 diverse regioni che hanno partecipato quest’anno alla finale che si è svolta sabato 11 ottobre presso il Salone Borsa Merci della Camera di Commercio di Parma.
La battaglia per le prime posizioni si è svolta sul filo del rasoio essendo tutti i salumi di eccellente qualità,
perché privi di additivi chimici (fatta eccezione di piccole dosi di salnitro presenti in pochi produttori), di zuccheri e derivati del latte che mascherano problemi della carne, riducono i tempi di stagionatura e le perdite di peso.
Pertanto si differenziano dai salumi industriali e vengono consigliati per bambini, anziani e per chi ha intolleranze alimentari, oltre a tutti buongustai che apprezzano i veri salumi fatti secondo le ricette di una volta.