Un investimento poderoso. Uno spazio recuperato di 16 ettari, oggi sede dell’ex zuccherificio di Chieti Scalo. Un’idea innovativa, che mette insieme il potenziale dell’enogastronomia e lo sviluppa sul fronte urbanistico, commerciale, turistico, tecnologico, e persino sociale. Tutto questo è destinato ad essere Agrivillage, un complesso sostenibile che sta entrando nella sua fase esecutiva, presentato con un convegno presso la sede della Camera di Commercio teatina.
L’idea è quella di puntare su ciò che regge malgrado la crisi, quindi enogastronomia, ma non solo, il territorio, le categorie interessate, radunate dall’Api che dirige sull’enogastronomia timone e interessi, dovranno fare rete, attivare sinergie, diventare ancora più propositive, affinché il progetto decolli. In cifre, parliamo di un intero quartiere di 170.000 mq. Di un’area di intervento pari a 100.000 mq, di attività commerciali che avranno circa 17.000 mq e complessi direzionali : 2.000 mq. Ancora, spazi ludici, 500 mq, logistica 3.000 mq, ristorazione 3.000 mq, attrezzature ricettive e pubblici esercizi: 10.850 mq.
“E’ indispensabile che la nostra categoria si unisca e si metta al lavoro – ha detto Stefano Marotta, Presidente Nazionale UnionAlimentari – Molto spesso siamo andati a rimorchio della politica e abbiamo assistito a scelte che non hanno cambiato le sorti del settore. E’ arrivato il momenti di darci da fare insieme alla politica, di metterci noi a disposizione di chi guida le istituzioni, perché gli obiettivi siano centrati e comuni”. Obiettivi industriali, quelli che investono l’enogastronomia e il comparto agroalimentare tutto, lo ha ribadito anche Ernesto Petricca, a capo dell’API Pescara-Chieti: “Noi assistiamo i nostri iscritti e apriamo la strada al loro potenziale, tutelandoli nel cammino di sviluppo, lo facciamo agevolando il credito, promuovendo formazione, diventando un punto di riferimento per le imprese anche agroalimentari in Abruzzo, che adesso stanno rivestendo un ruolo fondamentale nella nostra economia. Agrivillage ci vede interpreti di alzare il livello di questo intervento e dare una risposta concreta a tutta la filiera con un progetto di altissima qualità, che potrà realizzare le aspettative di tutti coloro che vivono e lavorano in questo mondo”.
Progetto salutato con entusiasmo dalla Provincia di Chieti: “La riqualificazione dell’ex zuccherificio e la promozione di una struttura di così grande importanza non può che trovarci entusiasti – così il presidente Enrico Di Giuseppantonio – Faremo la nostra parte perché il progetto decolli e dia risposte al territorio di qualità che abbiamo la fortuna di avere”. Presente anche il presidente onorario dell’associazione Scuola di Regione Luciano D’Alfonso che così ha salutato l’iniziativa: “E’ sicuramente un progetto che mette in moto iniziative che servono in questo momento – ha detto – che creano impresa, che propongono soluzioni, che creano una rete fra territori basata sulla qualità, che è un elemento che ci contraddistingue e che deve rappresentare una chanche enorme per il nostro sviluppo, un’opportunità colta. Guardo con grande ottimismo a ciò che si propone oggi, perché incrocia idee, sostenibilità e futuro, proponendo un modello di sviluppo che le istituzioni devono far funzionare, perché è la gente che ce lo chiede”. La Regione farà quello che serve – ha assicurato l’assessore allo Sviluppo Economico Alfredo Castiglione, in rappresentanza dell’esecutivo regionale di cui è vice presidente. “Abbiamo messo a disposizione tanti strumenti normativi, finanziari perché le imprese possano essere aiutate, bisogna fare ancora, lo faremo, sono sicuro che un progetto come quello di cui si parla oggi saprà cogliere in ciò che abbiamo messo in cantiere le occasioni giuste per decollare. L’auspicio è che la politica faccia il suo compito, amministrando ciò che deve in nome dei cittadini e del loro potenziale”.
Il village rappresenta un format innovativo che ospita l’eccellenza preservando la tradizione; stimola lo scambio tra domanda ed offerta e mette in relazione produttori, distributori e consumatori. Il progetto nasce da un’idea di sviluppo, di preservazione e rilancio del territorio e del patrimonio culturale della regione, che Api Pescara-Chieti, Gruppo AgroAlimentare, cerca sempre più di tutelare e valorizzare con le piccole e medie imprese del settore. Un luogo che permetterà l’armoniosa convivenza tra grandi aree di commercio e la tradizione dei centri storici: botteghe, negozi e laboratori che si prestano anche alla funzione di showroom di vendita per il mercato.
Un’opportunità di promozione dei prodotti e dell’immagine di piccoli produttori, aziende e consorzi, di Api Pescara-Chieti, Gruppo AgroAlimentare, e dell’intero panorama produttivo regionale, attraverso la presentazione delle eccellenze agroalimentari e dell’artigianato del territorio in un luogo unico e privilegiato.