Milano è Golosa anche dei vini abruzzesi. A farli degustare sarà il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, presente da domani, 12 ottobre, fino a lunedi’ 14, a ” Milano Golosa” la manifestazione che continua il suo percorso di valorizzazione del prodotto enogastronomico di qualità, grazie all’autorevolezza di voci competenti e momenti di approfondimento, divulgazione e piacere. A Milano Golosa, il Consorzio di tutela Vini d’Abruzzo sara’ infatti presente come main partner. Un curioso preludio alla kermesse si è svolto ieri con l’obiettivo di presentare il legame tra enogastronomia milanese e abruzzese: una giornata dedicata ai mondeghili, le polpette tipiche milanesi, e ai vini d’Abruzzo, che sono stati degustati insieme al cibo in 15 locali scelti di Milano.
A Milano Golosa il Consorzio di tutela Vini d’Abruzzo sarà presente come main partner e con un accostamento unico di vino e cultura: verrà riproposta, dopo il successo del Vinitaly, la mostra fotografica “Scanno, la serie completa” del grande artista Mario Giacomelli (1925-2000). La mostra comprende la famosa foto “il bambino di Scanno”, considerata dalla critica internazionale tra le 100 più importanti della storia della fotografia.
La si può considerare un’esposizione dal sapore unico che, per la prima volta, propone la serie completa delle fotografie di Scanno, il piccolo borgo abruzzese considerato dall’artista “un paese da favola”, scattate tra il 1957 e il 1959. Germano Celant, rinomato critico d’arte, nell’introdurre la mostra racconta della capacità di Giacomelli di catturare “l’aspetto magico dei luoghi e del tempo che vi soggiorna come sospeso. Le facce o i corpi in ombra, segno di una forza primitiva sconosciuta – aggiunge il famoso critico d’arte – appaiono come l’altra faccia della veglia e dell’illuminazione. Sono le componenti di un’antitesi conscio ed inconscio che sostiene e vivifica Giacomelli. Per questo i contadini, i pastori e le loro mucche, sembrano rappresentare il potere dell’oscuro, che riattivato dal contatto con la luce produce un’energia nuova”.
Il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo si propone di tutelare, valorizzare e curare gli interessi relativi alle denominazioni di origine controllata del territorio regionale. Lo stesso fine che i suoi associati – viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, da sempre attenti alla qualità – mettono nel proprio lavoro: dalla cura del vigneto alla scrupolosità nella trasformazione dell’uva, dalla diligenza nell’invecchiamento all’attenzione per le esigenze del cliente. Il Consorzio di tutela dei Vini d’Abruzzo, uno dei più grandi in Italia, sta portando avanti un grande progetto di comunicazione per promuovere i vini abruzzesi e le proprie attività.