È Silvana Di Salvatore di Caldari ad aggiudicarsi la quinta tappa di “Miglior Cuoco-Socio dell’Anno” 2014/15, il concorso enogastronomico promosso da Citra Vini e ReD e rivolto ai soci delle nove cantine Citra.
La giuria di cinque esperti formata dalla giornalista Francesca Rapini, dal gelatiere Francesco Palmieri, dalla sommelier Angela di Lello, dallo chef Arcangelo Tinari e presieduta da Ermanno di Paolo, chef e docente dell’Istituto alberghiero Villa Santa Maria, ha premiato il “Brodo tradizionale con Cardone” proposto dalla Di Salvatore e abbinato per l’occasione al Merlot linea “I Solchi” di Citra Vini. Nel corso della tappa sono stati presentati in abbinamento ai piatti i vini internazionali della linea internazionale “I Solchi”: Pinot Grigio, Merlot e Cabernet Sauvignon.
Gusto ed equilibrio
La signora Di Salvatore ha scelto un grande classico della cucina abruzzese, il piatto tipico delle festività, soprattutto natalizie. “Il Brodo tradizionale con Cardone”, si legge nelle motivazioni “ha saputo interpretare al meglio la tradizione contadina dell’Abruzzo e ha convinto i giurati per gusto, equilibrio e rispetto dei sapori del territorio”. Silvana Di Salvatore rappresenterà nella finale di luglio la Cantina San Zafferino. Nel mese di marzo sarà invece la volta della Cantina Rinascita Lancianese, per la sesta e terz’ultima tappa del concorso.
Il I° Concorso “Miglior Cuoco-socio dell’anno” è una selezione enogastronomica organizzata da Citra Vini e dalla scuola di cucina ReD con l’obiettivo di valorizzare gli abbinamenti della cucina tipica abruzzese con i vini del territorio. Il concorso è rivolto ai soli soci Citra che non svolgano il mestiere di cuoco come attività professionale e si articola in nove tappe, una per ogni cantina socia dell’azienda ortonese. Per ogni singola selezione ogni cantina associata potrà presentare nove partecipanti che dovranno presentare e preparare in novanta minuti un piatto della tradizione abruzzese da abbinare a un vino di Citra. Rispetto della tradizione, gusto e presentazione del piatto sono i criteri giudicati dalla giuria per stabilire il vincitore, che accederà come finalista all’evento conclusivo di luglio, in cui i nove migliori cuochi rappresentanti delle relative cantine socie si sfideranno riproponendo il piatto e il vino proposti nella prova di selezione. Il primo classificato riceverà una Planetaria Classic KitchenAid del valore commerciale di 600 euro.