E’ arrivato il freddo sulla nostra Regione: le intense masse d’aria gelida di origine artica – si legge nel bollettino di AbruzzoMeteo – hanno raggiunto gran parte delle regioni adriatiche, favorendo una generale diminuzione delle temperature, rovesci diffusi e nevicate fino a quote molto basse o pianeggianti, accompagnati da violente raffiche di vento che stanno dando luogo anche a mareggiate. Non cambierà di molto la situazione nelle prossime ore: sulla nostra regione è atteso ancora marcato maltempo con forti venti settentrionali, nevicate fino a quote molto basse o in pianura, copiose al disopra dei 150-200 metri, più frequenti sulle zone pedemontane e collinari che si affacciano sul versante adriatico. Rovesci di neve potranno interessare anche la fascia costiera, localmente misti a pioggia. Attese, inoltre, violente mareggiate e possibilità di temporali, anche nevosi. Il tempo freddo ed instabile continuerà a manifestarsi anche nella giornata di domani con rovesci di neve fino a quote molto basse o in pianura, mentre la tendenza è verso un lento e graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche a partire dalla seconda metà della giornata di giovedì e, ancor più, nella giornata di venerdì. Temperature: in generale e sensibile diminuzione. Venti: moderati o forti dai quadranti settentrionali con violente raffiche lungo la fascia costiera. Mare: agitato o molto agitato con mareggiate.
Il comune di Pescara ha disposto la chiusura urgente al traffico e alla sosta delle golene nord e sud per il rischio di esondazione del fiume Pescara, gonfio dalle piogge cadute in città e dalla nevicata che ha interessato le zone interne del pescarese. Sono stati già transennati gli ingressi e le uscite delle golene. Tutti coloro che avessero parcheggiato sulle golene vengono pertanto invitati dal Comune a spostare le vetture: “Questa mattina, dopo un sopralluogo con la Polizia Municipale ed aver consultato la Capitaneria – svisa l’assessore Berardino Fiorilli anche sulla sua bacheca di Facebook – alle 9,00 abbiamo deciso in via precauzionale di chiudere il traffico sulla golena poiché il fiume in alcuni tratti ha già superato il limite. Invito gli automobilisti a fare percorsi alternativi e non parcheggiare sul lungofiume. Stiamo monitorando la situazione, a breve i prossimi aggiornamenti”.
La neve caduta nel Pescarese ha causato e sta causando disagi tanto da rendere necessario l’intervento dei vigili del fuoco e da far chiudere le scuole in alcuni Comuni come Spoltore, Città Sant’Angelo, Pianella e Tocco da Casauria. Scuole chiuse di ogni ordine e grado e degli asili nido oggi e domani a Chieti. Lo ha disposto il sindaco Umberto Di Primio con propria ordinanza. In citta’ si sono verificate copiose nevicate e le previsioni meteo contenute nell’ultimo bollettino pervenuto dalla prefettura risultano ancora allarmanti per le nevicate. A causa di abbondanti nevicate nel chietino, i sindaci di Canosa Sannita, Filetto e Orsogna, tutti in provincia di Chieti, in accordo con le autorità
scolastiche, hanno disposto la chiusura delle scuole per oggi. Scuole di ogni ordine e grado chiuse anche a Lanciano per la nevicata che ha ricoperto la città di circa 20 centimetri di neve. Scuole chiuse oggi e domani nel comune di Ortona. Scuole chiuse a Vasto, San Salvo e Cupello e nell’hinterland vastese per l’abbondante nevicata che sta ricoprendo l’Abruzzo meridionale di almeno 20 centimetri di neve. Le ordinanze di sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, per oggi, sono state firmate dai sindaci di Vasto, Luciano Lapenna, San Salvo, Tiziana Magnacca e Cupello, Angelo Pollutri. I primi cittadini si sono riservati di decidere in giornata su un analogo provvedimento per la giornata di domani.
La neve ha imbiancato dai monti alla costa tutto il Teramano che vive già i primi disagi. Oggi, scuole chiuse in diversi comuni: i sindaci di Campli, Castellalto e Nereto (altri se ne stanno aggiungendo) hanno emanato provvedimenti di chiusura.
Danni ingenti alle coltivazioni e semine autunnali bloccale. E’ la stima fatta da Coldiretti sulla base degli effetti provocati dall’improvvisa ondata di maltempo. “La struttura della vegetazione – sottolinea – non era affatto preparata a un repentino calo della temperatura con molte piante che hanno ancora le foglie. In particolare, in pianura ad essere danneggiate sono verdure e ortaggi coltivati all’aperto mentre per quelle in serre occorre affrontare i maggiori costi del riscaldamento. A questo proposito nonostante l’arrivo del gelo per le serre destinate alla coltivazione di piante, fiori e ortaggi – denuncia la Coldiretti – non è stato ancora emanato il decreto di attuazione della norma contenuta nel Decreto del Fare che rende applicabile l’agevolazione sul gasolio con il taglio dell’accisa”. “A rischio – sottolinea Coldiretti – c’è un settore di punta dell’agroalimentare ‘made in Italy’ che serve il mercato nazionale ed alimenta anche un consistente flusso di esportazioni. Complessivamente il settore florovivaistico contribuisce con un fatturato di oltre 3 miliardi a oltre il 6 per cento del totale alla produzione agricola nazionale. Il saldo attivo nella bilancia import/export – conclude la Coldiretti – è stato pari a oltre 160 milioni nel 2012 ed è importante garantire la competitivita’ del sistema per agganciare la ripresa economica, già partita in altri Paesi”