Un caldo da record, quello che ha accompagnato tutto kl’arco del 2013. Lo dice la World Meteorological Organization (Wmo) che il 2013 è nella top ten degli anni più caldi documentabili storicamente. “Le Filippine – ha dichiarato Michel Jarraud, a capo della Wmo – sono state scosse dal tifone Haiyan, e stanno ancora lottando per riprendersi da quello che le ha colpite un anno fa. Anche se i cicloni tropicali, singolarmente, non possono essere attribuiti direttamente ai cambiamenti climatici, i livelli più elevati del mare stanno già rendendo le popolazioni costiere più vulnerabili alle mareggiate”.
Jarraud, inoltre, si aspettava un aumento dell’intensità dell’impatto dei cicloni. “Tutti gli anni più caldi – ha continuato – vengono dopo il 1998, e il trend continua anche quest’anno. L’anno più freddo, dopo il ’98, è comunque più caldo di qualunque anno prima del 1998. Le concentrazioni di anidride carbonica e di altri gas serra hanno raggiunto nuovi picchi nel 2012 e ci aspettiamo che raggiungano ancora livelli senza precedenti nel 2013”. Di queste e altre ricerche si sta discutendo in questi giorni durante i negoziati sul clima delle Nazioni Unite di Varsavia, Polonia.