A guardare l’Abruzzo e il Molise visti dal cielo dalla telecamera di Folco Quilici circa 40 anni fa si possono fare migliaia di riflessioni: quanto e se sia cambiata la nostra terra, quanto e se magari poteva cambiare di più rispetto alla realtà di quei documentari, quanto e se potrà cambiare in meglio ancora, visto che molti delle immagini realizzate dal documentarista per eccellenza immortalano una bellezza e un paesaggio rimasti immutati in alcune zone d’Abruzzo.
Un confronto a quasi cinquant’anni dal primo documentario si terrà mercoledì 29 gennaio alle 18, presso il teatro Rossetti di Vasto, in via Aimone, a cui parteciperà il regista e documentarista che ha al suo attivo i più bei programmi dedicati all’ambiente che la Rai abbia mai realizzato, accolto dal presidente della Regione Gianni Chiodi.
“L’Italia vista dal cielo” è il titolo di una serie di 14 documentari realizzati da Folco Quilici dal 1966 al 1978. L’obiettivo del regista ha raccontato il bel paese in lungo e in largo, regione per regione, con riprese aeree effettuate su elicotteri messi a disposizione dai territori raccontati.
Un momento di confronto con la partecipazione straordinaria del regista e scrittore Folco Quilici con le sue descrizioni realistiche ed emozionanti dei luoghi visti dal cielo. Che condurrà in un viaggio attraverso la storia dell’Abruzzo e dei suoi paesaggi percorrendo i sentieri più nascosti di una regione unica e affascinante che combatte ancora oggi fra la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile.