Sabato su L’Abruzzo è Servito arriverà un ospite speciale. Speciale perché non sarà solo un ospite, ma un padrone di casa nello spazio che felicemente condivideremo. E anche perché porta con sé odori, sapori, storie, esperienze di cucina costruite su e giù per lo Stivale, cresciute al caldo delle culture culinarie di Campania e Piemonte, capaci di raccontare l’anima dei territori in termini di qualità e innovazione.
Un cuoco, uno chef, un talento ai fornelli d’Italia e a servizio dell’Italia che ama mangiare e che si mette alla prova con ciò che lui cucina e propone partendo dalla filosofia che più che ciò che mangiano, gli uomini sono ciò che cucinano. Interessante no? Per ora vi diciamo che viene dalle cucine piemontesi in cui ha fatto una dura gavetta restandovi “chiuso” a lungo per imparare. Ma viene anche dalla televisione, dove grazie a quella gavetta, quando si è sentito pronto, è riuscito a portare allo scoperto un modo allegro e ironico di cucinare e miscelare tutti gli ingredienti che stanno intorno ad un piatto, dal territorio alla musica. Ha un blog molto attraente, un canale web per costruire format appetitosi, un programma radiofonico per raccontare ricette che non può far vedere. E una creatività grande e colorata, “musicale”!
Noi lo abbiamo incontrato quest’estate su un trabocco, stava reinterpretando secondo le sue chiavi culinarie ingredienti tipicamente abruzzesi, cantati da un abruzzese illustre che amava molto sia mangiare, che bere, che creare attraverso il cibo. Lo abbiamo raccontato, compresa la sua passione per una delle tipicità abruzzesi che quando ci raggiunge non si fa mancare ed è nata un’amicizia. Oggi diventa un sodalizio.
L’invito è a seguirci, vi sveleremo qualcosa di più domani, preparando il suo ingresso nel nostro mondo con una rubrica che vuole raccontare e mostrare la cucina, come lui fa insieme a tutti i compagni di viaggio che si è scelto per entrare nelle case degli italiani. E, prestissimo ormai, anche in quelle degli abruzzesi.
SE GUI TE CI!