Maturità alimentare. Avete letto bene. Maturità e alimentazione sono il binomio che in questo periodo pre esame avvince migliaia di famiglie italiane. Un binomio che può avere vita tranquilla e persino un effetto deterrente per l’ansia, stando a ciò che dichiarano psicologi e nutrizionisti e che fedelmente vi riportiamo in modo da poter affrontare l’esame dei vostri maturandi con la massima tranquillità alimentare possibile.
Dunque. Una corretta idratazione per mantenere alta la concentrazione e rafforzare i processi cognitivi. E letture alternative o la visione di film d’avventura per superare l’ansia. Questi i consigli degli esperti per battere l’ansia da esame di matutità, raccolti nell’ambito di uno studio del Sanpellegrino Campus condotto su circa 1100 studenti e su 40 esperti tra psichiatri, psicologi e nutrizionisti.
Gli esperti consigliano sana alimentazione (62 per cento), corretta idratazione (69 per cento) e sano svago mentale (39 per cento) come riempirsi le giornate e le ore precedenti per non pensarci, guardare film d’avventura e fare attivita’ fisica in gruppo.
Assolutamente sconsigliato l’abuso di sostanze stimolanti come la caffeina e taurina (53 per cento) e avere un approccio pessimista a priori (63 per cento).
In particolare, nutrizionisti e psicologi sono concordi nell’affermare che una corretta idratazione aiuta a mantenere alta la concentrazione (37 per cento), stimola le facoltà cognitive (30 per cento), aiuta il reintegro delle sostanze che si vengono a perdere con il caldo e lo sforzo (24 per cento). “La prima regola per un ragazzo – ha spiegato il nutrizionista Andrea Strata – è non appesantire il proprio processo digestivo con un pasto cosiddetto pesante. L’alimentazione quindi deve essere leggera per favorire una digestione regolare ed evitare effetti collaterali come la sonnolenza. Fondamentale anche una corretta idratazione: l’apporto adeguato di minerali serve a mantenere un buon equilibrio all’interno dell’organismo.”
Lo svago. Ci si potrebbe distrarre guardando film d’avventura (26 per cento), dormire le ore necessarie la notte (43 per cento) e alternare il tempo dedicato allo studio con un po’ di attività fisica (39 per cento). “Riempiamoci i giorni e le ore prima dell’esame di cose da fare – ha spiegato Michele Cucchi, psichiatra e direttore del Centro Medico Santagostino di Milano – non rimaniamo in attesa con le mani in mano. Vivere ogni istante intensamente ci distrae dall’ansia, avere sempre prospettive e aspettative sul domani ci condanna a subire l’ansia del giorno prima. In questo puo’ essere di particolare aiuto fare attività soprattutto interattive e anche l’attività fisica”. Tra i consigli degli esperti, in vista della fatidica “notte prima degli esami”, andare a dormire presto (34 per cento) risulta essere quello più gettonato da parte di nutrizionisti e psicologi. Seguono il distrarsi, uscendo con gli amici per ritrovare un po’ di tranquillità (28 per cento), mentre in numero inferiore coloro che consigliano un’ultima ripassata prima di andare a letto (9 per cento).
E tra le cose da non fare la maggioranza degli esperti consiglia vivamente di evitare pessimismo e pensieri negativi (76 per cento), di non esagerare con sostanze stimolanti come caffeina/taurina (61 per cento), e passare troppo tempo sovraccaricandosi con lo studio.