La richiesta di dichiarazione di stato di emergenza per l’Abruzzo è sul tavolo del governo per il tramite della Protezione civile nazionale. L’annuncio è stato dato oggi dal presidente della Regione, Gianni Chiodi e dall’assessore alla Protezione civile, Gianfranco Giuliante, dopo aver constatato la presenza di danni, soprattutto nei comuni costieri, a seguito delle alluvioni della settimana scorsa. Presidente e assessore hanno illustrato la situazione nel corso di una conferenza stampa, confermando che “ancora una volta alcune zone del territorio regionale hanno mostrato criticita’ idrogeologiche”.
Il riferimento è ai comuni costieri che più di tutti hanno subito i danni delle alluvioni della settimana scorsa. Sull’entità dei danni non ci sono ancora cifre, ma Chiodi e Giuliante hanno detto di “aver chiesto ai comuni interessati di fare al più presto una stima dei danni riportati per avanzare richieste di indennizzo. Le Province faranno da coordinamento e raccolta dei dati”. La dichiarazione di emergenza porta con séuna serie di problemi di tenuta dei conti nei bilanci di Comuni e Province. E su questo punto il presidente Chiodi è stato categorico: “sarà indispensabile una deroga al patto di stabilità se veramente si vuole permettere agli enti locali di operare per ristabilire le condizioni di sicurezza. Di questo se n’é già discusso in sede di Conferenza delle Regioni. Ci auguriamo – ha aggiunto il presidente della Regione – che questa volta il governo non bari come ha fatto per l’emergenza neve del 2012, quando invito’ Enti locali e Regioni a presentare la stima dei danni e sul tavolo delle amministrazioni delle aree colpite arrivarono pochi milioni di euro”. Sull’emergenza che sta investendo la Sardegna, Chiodi e Giuliante hanno annunciato che “L’Abruzzo ha messo a disposizione della Protezione civile nazionale mezzi e risorse umane per ogni evenienza. E’ il caso di ricordare – ha detto Giuliante – che quella della Sardegna e’ catalogata come emergenza C e dunque gestita direttamente dalla Protezione civile nazionale. Abbiamo messo a disposizione di Gabrielli 8 idrovore, una torre faro, una cucina da campo, due gommoni per 20 posti, di cui uno utilizzabile per trasporto barelle, una tenda per allestimento mensa e 60/80 volontari pronti a partire per la Sardegna”.
La situazione meteo, invece resta sotto attenzione. Ecco le previsioni di AbruzzoMeteo:
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Rispetto ai giorni scorsi sulla nostra Penisola il tempo è migliorato, anche se rovesci e temporali interessano ancora il settore nord-orientale, la Campania e la Calabria tirrenica. Dopo il passaggio della perturbazione che stanotte ha favorito piogge diffuse su gran parte delle regioni centrali, il tempo è migliorato anche sulla nostra Regione dove è tornato a splendere il sole. Tempo in miglioramento dunque, anche se nelle prossime ore saranno possibili ancora fenomeni di instabilità, specie sul settore centro-orientale, soprattutto nella seconda metà della giornata. Poche novità nella giornata di giovedì, anche se la tendenza è verso un graduale peggioramento a partire dalle regioni tirreniche, a causa dell’arrivo di un nucleo di aria fredda proveniente dalla Scozia che, a partire da domani, si riverserà sul Mediterraneo occidentale e sui nostri mari occidentali, favorendo la formazione e l’approfondimento di una nuova vasta e profonda circolazione depressionaria alla quale sarà associata una fase di maltempo, anche piuttosto intensa che, alla base dei dati attuali, coinvolgerà anche la nostra Regione a partire da venerdì e nel corso del fine settimana: vedremo. Sulla nostra Regione si prevedono condizioni iniziali di cielo poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso con annuvolamenti sul settore occidentale e sulle zone montuose, mentre ampie schiarite interesseranno soprattutto il settore centro-orientale. Nel pomeriggio-sera non si escludono annuvolamenti consistenti sulle zone montuose e sul settore orientale con possibilità di rovesci, anche a carattere temporalesco, in attenuazione in nottata. Temperature: In diminuzione nei valori minimi. Venti: Deboli dai quadranti occidentali in rinforzo nel corso della giornata, specie sulle zone montuose. Mare: generalmente mosso.
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