Lupi mannari e fantasmi non sono i protagonisti di un prossimo film sul grande schermo, né di un nuovo videogame ma l’incubo del sindaco di Sant’Omero che per scacciarli ha ingaggiato i ghostbuster italiani. Il loro arrivo è previsto per il 7 settembre prossimo quando faranno la loro apparizione nel paese del Teramano Massimiliano Maresca, presidente della Epas, la European Paranormal Activity Society, e il suo team con cui il primo cittadino, Alberto Pompizi, ha preso contatti per individuare ed, eventualmente, cacciare gli spiriti che abitano alcuni luoghi misteriosi della cittadina. Epas indagherà all’antico lavatoio chiamato la “Fonte Vecchia”, punto di approvvigionamento di acqua dove in passato e’ stata segnalata la presenza di “lupi mannari”, e presso le grotte della zona di Santa Maria a Vico, la chiesa costruita sui resti di un tempio pagano dedicato ad Ercole e considerata l’unico monumento d’Abruzzo anteriore al Mille quasi perfettamente conservato. Gli indagatori dell’incubo riusciranno a svelare il mistero? (fonte AGI)
EPAS, gli acchiappafantasmi. L’Epas è costituita da un un gruppo di ricercatori che indaga su tutti quei fenomeni definiti paranormali” quindi non spiegabili. Per acchiappare spiriti e fantasmi si avvalgono di sofisticate apparecchiature tecnologiche: videocamere, rilevatori di campi elettromagnetici, rilevatori di temperatura, telecamere a circuito chiuso a visione notturna e rilevatori di movimento, in grado di immortalare gli spiriti presenti. Nel febbraio scorso, i membri dell’associazione avevano chiesto al sindaco di Civitella del Tronto di poter indagare sulle presenze paranormali segnalate all’interno della Fortezza.
I ghostbuster “nostrani” hanno già indagato nel castello di Trezzo sull’Adda, in quello di Arco, sulla Rocca maggiore di Assisi, al castello di Monselice e in altri luoghi della penisola. (foto in copertina dal sito Epas)