Si chiama Territorio, Sapori e Salute ed è un’avventura editoriale, oltre che gastronomica che coinvolge i ragazzi dell’Istituto Alberghiero De Cecco di Pescara. Si tratta di una pubblicazione voluta dall’Società Italiana di Medicina e Prevenzione e degli Stili di Vita e dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale con tre istituti alberghieri italiani, perché attraverso il cibo passi un modo diverso di rapportarsi ad esso, un modo più salutare. Dunque il cibo come medicina preventiva di base, questo lo scopo del libro che verrà presentato domani mattina a Roma, residenza di Ripetta, con una conviviale a cui parteciperà una delegazione di insegnanti e ragazzi dell’Issar De Cecco.
“Sono sette le ricette che abbiamo elaborato con i nostri ragazzi durante le lezioni di Cucina – spiega la preside Alfredina Trivelli – Piatti scelti abbinando il discorso sulla qualità a quello sulla tipicità dei prodotti abruzzesi, che ci accompagna in tutto quello che facciamo, dentro e fuori la scuola. E’ un libro utile, perché offre anche informazioni tecniche sulle pietanze, gli apporti calorici, i benefici, le informazioni su valori nutrizionali e anche gli abbinamenti del piatto scelto con altre pietanze”.
Il progetto ha una storia che risale al 2006, a coordinarlo è il professore di Scienze degli Alimenti Roberto Casaccia, interfaccia della scuola con la compagine dei medici di famiglia ed esperto del filone cibo e salute che la scuola percorre con il libro, la didattica e le ricette.
“L’inziativa è stata della FIMMG che cercava Istituti alberghieri con cui condividere il loro progetto – spiega Casaccia – Noi abbiamo aderito. Inizialmente abbiamo avuto, inseme agli altri 2 Ipssar, uno spazio sul sito FIMMG-Alimentazione sul quale pubblicare le nostre ricette (ovviamente sempre dotate anche del profilo nutrizionale); successivamente abbiamo fatto con la FIMMG tre convegni presso l’Istituto Superiore di Sanità a Roma e poi, un paio di anni fa, abbiamo cominciato a lavorare sul progetto di questa pubblicazione”.
Nella delegazione ci sarà una delle insegnanti del corso, la professoressa Enza Liberati, una firma di qualità nella cucina in Abruzzo, docente di Laboratorio di Enogastronomia, oltre che esperta di cucina salutista: “I ragazzi hanno elaborato piatti capaci di raccontare bene anche il territorio – commenta – come l’insalata di farro che sarà anche tema della conviviale che accompagnerà la presentazione del libro. Preparandola per la pubblicazione raccontiamo la storia e le proprietà di ogni piatto, accompagnandolo anche con la tradizione che quel piatto ha sul territorio, con tutti i suoi ingredienti: nel nostro caso dal farro, che compare nelle zone pedemontane delle quattro province, alle altre primizie del piatto come il pomodoro cuore di bue, di Francavilla e la carota del Fucino”.
Oltre l’insalata che sarà la star alla presentazione capitolina: Pizza di minestra “mbaniccia” (pizz’ e fojie); Ravioli di ricotta di pecora e orali con salsa allo zafferano di Navelli; Surgitt con cacign, ricotta e pecorino di Farindola; Tortino di carciofi, cacio e uovo; Sgombri al cartoccio su zuppetta di fagioli tondini; dulcis in fundo le Alici della Costa dei Trabocchi. (La distribuzione è stata fatta dalla FIMMG tramite i medici di famiglia. http://alimentazione.fimmg.org/)
Si, interessante il libro. Pero i giornalisti IT non informano mai quanto costa e dove si puo comperare o se c’è un sito per ordini.
Come si trova c’è scritto nel pezzo, glielo copio e incollo qui: La distribuzione è stata fatta dalla FIMMG tramite i medici di famiglia.
http://alimentazione.fimmg.org/