La biodiversità, la stagionalità, la lotta agli sprechi e la condivisione. Sono i grandi temi che Slow Food ha portato dell’Expo milanese e tra i piatti che meglio rappresentano lo spirito che sta animando il dibattito internazionale le Virtù, la pietanza tradizionale della cucina teramana, è certamente uno delle principali espressioni dell’economia del riuso a tavola.
Proprio le Virtù saranno protagoniste di un evento, che si svolgerà domani 23 maggio, alle ore 15.00, all’Expo Theatre di Slow Food, nel quale sarà presentato il video del regista Marco Chiarini dedicato al piatto simbolo della straordinaria tradizione gastronomica teramana.
La proiezione del video sarà preceduta da un dibattitto, al quale parteciperanno oltre allo stesso Chiarini, anche Gigi Ponziani, storico, Giorgio Chiarini e Marcella Cipriani, della Condotta Slow Food Pretuziana di Teramo, lo chef Gabriele Marrangoni e il giornalista economico Stefano Cianciotta.
Le massaie teramane
Nel video, della durata di 30 minuti, è evidenziata la grande abilità culinaria delle più laboriose e volenterose massaie teramane nella preparazione di un piatto che sintetizza in modo originale e autentico i grandi temi della esposizione universale milanese.
Il film documentario è composto da una serie di interviste inedite a studiosi e amanti delle tradizioni gastronomiche, con filmati di repertorio provenienti dalla Biblioteca Dèlfico di Teramo, testimonianze veraci e schiette di chi lavora da sempre all’ottima riuscita di questo piatto mantenendone viva la tradizione.
Tra i testimonial de le Virtù anche il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini. Nella sua intervista all’interno del docufilm Petrini individua proprio nelle Virtù uno degli esempi più autentici nel panorama italiano della gastronomia per comunicare i valori della condivisione e del riuso a tavola.
L’iniziativa è promossa da Slow Food Condotta Pretuziana di Teramo in collaborazione con Slow Food Abruzzo-Molise e l’associazione Big Match.