Li avevamo superati, ma ora, invece, l’Italia è stata nuovamente doppiata dalla Francia, lo dicono stime dell’Organizzazione internazionale del vino (Oiv): entro dicembre la Francia avrà prodotto 46,1 milioni di ettolitri, ovvero il 10% in più rispetto al 2013. L’Italia sarà a 44,4 milioni di ettolitri, con un calo del 15% rispetto al 2013, 52,4 milioni di ettolitri di vino prodotti allora.
Al terzo posto c’è un Paese guardato con estrema attenzione e sfida dall’Italia, la Spagna con 37 milioni di ettolitri di vino, ma in pole position anche per la produzione dell’olio. Però nche gli spagnoli hanno un netto calo (-19%) rispetto all’anno passato.
Non splendida annata per l’Europa con cali fino al -30% in Bulgaria e Croazia. Reggono solo Francia e Germania che ha al suo attivo circa 10 milioni di ettolitri, +16%) . E fuori dall’Europa, gli Stati Uniti, con i loro 22 milioni di ettolitri (-4%) restano il quarto produttore mondiale. Tra gli altri dati noti, si registra un crollo della produzione in Cile (10 milioni di ettolitri, -22%).
E, ancora, aumenta in Australia (12 milioni di ettolitri, +2%) e in Nuova Zelanda (3,2 milioni di ettolitri, 29%). Mancano al momento le stime per la Cina, che nel 2013 si è piazzata quinta in classifica con 11,7 milioni di ettolitri. In totale nel mondo la raccolta del 2014 sarà pari a 271 milioni di ettolitri di vino.