Dopo Milano, il Consorzio di tutela dei vini d’Abruzzo, sbarca a Roma con una iniziativa denominata “Vini d’Abruzzo, profumi e sapori: suggestioni di un territorio”. Il 25 ottobre prossimo, infatti, i vini abruzzesi saranno degustati al termine di un incontro, che si terrà alle 11, con la stampa dei produttori e i rappresentanti del Consorzio presso il Teatro della Cucina, nella Città del Gusto Gambero Rosso, in via Enrico Fermi 161.
Parteciperanno il presidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo Tonino Verna, i due vicepresidenti, Enrico Marramiero e Carmine Rabottini e, in rappresentanza del Consorzio delle Colline Teramane, Marco Scarinci. A loro il compito non solo di illustrare i successi e le grandi potenzialità del vino abruzzese in continua ascesa, ma anche quello di presentare un altro grande protagonista dell’enologia regionale dopo il Montepulciano d’Abruzzo, ovvero il Trebbiano.
Oltre la conferenza stampa si terrà una degustazione di otto delle quarantacinque etichette presenti all’evento, condotta dal curatore della “Guida Vini d’Italia” Gianni Fabrizio, dal giornalista Alessandro Bocchetti e dall’enologo regionale Riccardo Brighigna insignito della prestigiosa “Medaglia di Cangrande”, in qualità di “Benemerito della vitivincoltura italiana”, in occasione del Vinitaly 2013. Anche il Gambero Rosso dunque, inaugura l’anno di attività, così come ha già fatto l’Ais Lazio a settembre all’ Hotel Hilton Rome Cavalieri. La giornata del 25 ottobre si concluderà con una degustazione aperta al pubblico, a partire dalle ore 18 sempre presso la Città del Gusto, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Parteciperanno 45 etichette accompagnate dai sapori dello chef Luca Ogliotti.L’ennesima conferma per un settore, quello dell’enologia, che in regione non solo non conosce crisi, ma continua a “fare” numeri con una produzione aumentata in un solo anno, dal 2011 al 2012, del 7% e un aumento degli scambi del 14%. Un momento d’oro coronato dall’aumento dei “tre bicchieri” all’Abruzzo nella guida del Gambero Rosso 2014 che aggiunge alla sua indiscussa crescita di quantità e qualità, un’ulteriore nota di prestigio.