E’ ufficiale: il 19 luglio prossimo ripartirà il collegamento marittimo Pescara-Croazia. E’ stato formalizzato questa mattina, in una conferenza stampa congiunta, Camera di Commercio di Pescara e Snav, l’ azienda di Napoli che si è aggiudicata il ripristino del collegamento.
L’ultimo viaggio tre anni fa, da Ortona. Poi la paralisi, il porto insabbiato, l’esondazione purificatrice dei fondali, i lavori che un minimo di pescaggio che però agli operatori commerciali e turistici non basta ancora e il porto è uscito dall’agonia per entrare in rianimazione. Operazione che sta tentando la Camera di Commercio di Pescara e oggi un segnale di vita effettivamente c’è.
“Quattro corse settimanali (martedì, giovedì, sabato e domenica da Pescara e lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalla Croazia) con la doppia corsa prevista il sabato – ha spiegato Vetulio Di Donna, Booking Manager Snav – e sarà il “Croazia Jet”, il catamarano di 82 metri, di alto livello, utilizzato per il trasporto di passeggeri e mezzi. In particolare – precisa Di Donna – può contenere 780 passeggeri, 180 autovetture e fino a 6 autobus”.
Lo scalo è previsto a Hvar, dopo 4 ore di navigazione, per poi giungere a Spalato e con prezzi altamente competitivi che partono da un minimo di 60 euro a persona, a seconda del giorno e del periodo di prenotazione. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci. “Il lavoro di squadra ha permesso di raggiungere questo importante obiettivo, atteso oltre che dai pescaresi e dagli abruzzesi anche da oltre i confini regionali”. Compiacimento per il risultato ottenuto lo ha manifestato anche il comandante della Capitaneria di Porto, Luciano Pozzolano.
“Esprimo il mio personale gradimento per la riattivazione di questo collegamento marittimo che dà il giusto respiro alle attività portuali pescaresi e restituisce dignità all’intera città di Pescara”. Il presidente Becci ha, poi , fatto sapere che sta per ultimarsi l’iter per “per una straordinaria manutenzione rivolta alla Stazione marittima, perché chi arriva nella nostra città – ha dichiarato – deve essere accolto nel migliore dei modi”. In termini di numero di passeggeri la Snav auspica di “superare le 15 mila presenze – ha ripreso Di Donna – ma l’aspettativa maggiore è di poter pensare al Porto di Pescara come un altro approdo fondamentale per la nostra attività, che ci consenta questa volta di fare una produttiva programmazione anche per gli anni a venire”