”La pizza deve diventare ambasciatrice italiana nel mondo, non solo come prodotto gastronomico ma anche per la sua notorietà nazionale all’estero”, parola di Ministro alle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, al Napoli Pizza Village.
Il ministro gioca in casa, per via delle sue origini, in quel contesto ha anche ricordato che la pizza sarà il prodotto portante gastronomico presente all’Expo 2015 a Milano. ”Napoli ha una strada ben chiara – ha detto – può diventare la sede della manifestazione più importante dedicata alla pizza così come in Germania esiste l’Oktober Fest per la birra. Napoli può divenire la vetrina internazionale del prodotto. Attraverso la pizza possiamo promuovere non solo l’agroalimentare ma favorire anche il turismo e non dimentichiamo che parliamo di un prodotto realizzato da materie prime che sono le eccellenze della nostra terra”.
In merito alla questione che vede la conservazione della denominazione STG (Specialità Tradizionale Garantita) da parte della commissione europea di Bruxelles il Ministro ha specificato: ”Conosco la questione e anche quella legata all’Unesco, sono qui proprio per ascoltare criticità e proposte proprio da chi ci lavora con questo fantastico prodotto alimentare e le farò mie per lavorare nella direzione giusta che ci consenta di superare tutte le difficoltà del caso”.
Un giro d’affari imponente quello legati alla pizza: 62 miliardi di euro nel mondo all’anno e agli oltre 100 mila operatori pizzaioli con ben 62mila pizzerie in Italia, la De Girolamo ha specificato: ”Inutile girarci intorno, abbiamo in Italia il vizio di non valorizzare quello che abbiamo sotto i nostri piedi. Valorizzare ed esaltare i nostri prodotti – ha concluso – è la strategia migliore per combattere la crisi economica e valorizzando sia il turismo sia l’ occupazione nel lavoro”.