Scatterà alla mezzanotte di oggi, domenica 4 agosto, il fermo delle attività di pesca anche in Abruzzo. Uno stop di 30 giorni disposto dalla Regione, malgrado le richieste della categoria pescarese di andare avanti, perché vessata da un porto chiuso fino a due mesi fa.
“L’interruzione temporanea obbligatoria dell’attività di pesca per le unità del Porto di Pescara, per un periodo di fermo biologico di 30 giorni continuativi dal 5 agosto al 3 settembre 2013:è quanto disposto nel Decreto del Ministero della Politiche agricole alimentari e forestali con il quale, come anticipato nei giorni scorsi, è stata concessa una deroga parziale alle imbarcazioni pescaresi – afferma l’assessore alla Pescara della Regione Mauro Febbo – Nel resto d’Italia infatti le unità da pesca resteranno ferme in porto per 42 giorni (dal 5 agosto al 15 settembre)”.
“Non è stata accolta completamente la nostra richiesta – prosegue Febbo – ma si tratta pur sempre di una notizia positiva. Su questa decisione infatti hanno pesato il parere frutto degli studi scientifici commissionati dal Mipaaf che hanno evidenziato l’impossibilità di esentare le imbarcazioni dalla misura del fermo obbligatorio al fine di non inficiare l’efficacia del fermo sulle risorse biologiche. Pertanto, in conformità a quanto evidenziato dalle analisi scientifiche, con l’intenzione di mediare l’esigenza di garantire l’efficacia biologica della misura con le necessita’ socio economiche della Marineria di Pescara, che abbiamo messo in evidenza a supporto della nostra richiesta, il Ministero ha potuto concedere un’interruzione di 30 giorni anziché 42”.
Qundi stop, anche se le imbarcazioni potranno chiedere i permessi necessari per compiere comunque attività, non di pesca, ma di pescaturismo, durante il periodo di stop alla pesca. “In definitiva si tratta pur sempre di un successo, anche se parziale, sul quale ha pesato sicuramente la spaccatura che si creata all’interno della stessa Marineria che non è riuscita a fare fronte comune. Inoltre per le unitàdel porto di Pescara è stato decretato l’obbligo di esercitare, nel periodo dal 4 settembre al 15 settembre, l’attività di pesca esclusivamente nelle acque di giurisdizione del Compartimento marittimo di Pescara”.